Giro d’Italia: Polanc e Cattaneo (Lampre) brillano ad Oropa

Ventidue anni per Jan Polanc, ventitre anni per Mattia Cattaneo. Età media dei due fuggitivi della LAMPRE-MERIDA presenti nell’azione vincente della 14^frazione del Giro d’Italia
Ventidue anni per Jan Polanc, ventitre anni per Mattia Cattaneo. Età media dei due fuggitivi della LAMPRE-MERIDA presenti nell’azione vincente della 14^frazione del Giro d’Italia (164 km con partenza da Agliè e arrivo in salita a Oropa, dopo i Gpm dell’Alpe Noveis e di Belmonte): 22,5 anni. Niente male per una formazione che sta vivendo un ottimo presente al Giro d’Italia e che sta contemporaneamente preparando un ambizioso futuro.
Cattaneo e Polanc hanno pedalato nella fuga di 21 atleti nata nei primi chilometri di gara, azione che è riuscita a vincere la resistenza del plotone.
Sulla selettiva salita finale verso il Santuario di Oropa, il duo blu-fuchsia-verde si è ben distinto e il giovane sloveno è anche arrivato agli 800 metri in testa alla corsa, raggiungendo Cataldo e Pantano dopo una brillante rimonta, dovendosi però arrendere a Battaglin. Polanc ha tagliato il traguardo in 4^ posizione, a 17″ dal vincitore, Cattaneo in 8^ piazza a 33″.
Prova di carattere anche per Ulissi, 32° a 4’01” da Battaglin e a 57″ da un Uran capace di difendere la maglia rosa dagli attacchi di Pozzovivo e Quintana.
“Che bella tappa, mi è piaciuto molto essere per la prima volta a giocarmi la possibilità di centrare un risultato importante in un grande giro – ha sottolineato Jan Polanc (foto Bettini) – Ho fatto molta fatica, come tutti gli altri corridori presenti nella fuga, ma, nell’ultimo tratto di salita prima del falsopiano, le mie energie si sono moltiplicate nel vedere che la testa della corsa era a pochi metri. Dai tre chilometri all’arrivo ho fatto una gran rimonta, che mi ha permesso di raggiungere Cataldo e Pantano: mi sono subito accorto che stava rientrando anche Battaglin, sapevo che Enrico sarebbe stato il più forte nel finale, così ho provato a tirare dritto. Purtroppo non ho fatto la differenza, però il quarto posto mi lascia soddisfatto”.
Queste le parole di Cattaneo sulla tappa: “Dopo una manciata di chilometro è nata la fuga, inizialmente con 8 atleti. Io sono rientrato subito dopo: si percorreva un rettilineo, vedevamo gli attaccanti e siamo riusciti ad agganciarci. Jan è stato poi bravo a uscire dal gruppo assieme a qualche altro corridore per riportarsi sulla testa della corsa. Quando abbiamo iniziato la salita verso Oropa, ho cercato di anticipare, provando a sfruttare un po’ di esitazione tra noi attaccanti. Non ho avuto molto spazio, poi quando ha accelerato Cataldo mi sono accodato, ma il ritmo era per me troppo alto, così ho impostato un passo regolare che mi ha permesso di ottenere un bel piazzamento”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Battaglin 4h34’41”
2- Cataldo s.t.
3- Pantano 7″
4- Polanc 17″
5- Roche 22″
8- Cattaneo 33″
32- Ulissi 4’01”, 38- Cunego 4’54”, 77- Niemiec 13’11”, 80- Anacona s.t., 100- Bono 19’24”, 121- Mori 22’51”, 150- Ferrari 28’09”
CLASSIFICA GENERALE
1-Uran 57h52’51”
2- Evans 32″
3- Majka 1’35”
4- Pozzovivo 2’11”
14- Ulissi 7’21”
19- Cunego 10’32”