Il Parco di Monza diventa più verde, in arrivo la raccolta differenziata

Il consorzio di gestione ha approvato un progetto per allestire una decina di piazzole. Due entreranno i servizio entro la fine dell’estate. L’obiettivo è non farsi cogliere impreparati da Expo
Un sistema di raccolta differenziata per il Parco in vista di Expo 2015. Fra 12 mesi il polmone verde monzese e Villa Reale dovrebbero diventare due punti di riferimento dell’esposizione universale.
Inevitabile, dunque, prevedere un afflusso al di sopra delle media dei turisti e, di conseguenza, anche dei rifiuti. E un Parco storico come quello di Monza, unitamente all’ex reggia sabauda in cerca di un rilancio in grande stile dopo oltre due anni di restauri, non possono certo affrontare un evento simile senza un adeguato sistema di raccolta di carta, plastica, lattine e via dicendo. Ecco quindi che il Consorzio di gestione di Parco e Villa ha dato via libera a un progetto da circa 20 mila euro per allestire la raccolta differenziata nel Parco.
Entro l’estate saranno allestire due isole ecologiche in zona Mirabello e in zona ingresso Vedano, ma il progetto prevede la realizzazione di altre dieci isole in zone strategiche del polmone verde. “Partiremo con due isole in via sperimentale – ha commentato il direttore del Consorzio, Lorenzo Lamperti -. Poi, una volta che le avremo testate, procedermo col resto”. Nel mettere a punto il progetto si è inevitabilmente presentato il problema di renderle compatibili col parco.
La questione è stata risolta “mimetizzando” le piazzole con una corona di siepi e allestendo una pavimentazione speciale per impedire che eventuali liquidi filtrino nel terreno. La raccolta differenziata dovrebbe riguardare la frazione secca come plastica e carta, ma non l’umido. Il costo dell’operazione è di circa 20 mila euro.