Importatori brianzoli di bici “Kuota” indagati dalla Finanza per sospetta frode da 8 milioni

29 maggio 2014 | 00:05
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Importatori brianzoli di bici “Kuota” indagati dalla Finanza per sospetta frode da 8 milioni

Importavano biciclette da Taiwan frodando il fisco, per un totale di 8 milioni di euro. Finiscono indagati per concorso in dichiarazione dei redditi fraudolenta e sospetta falsa fatturazione due fratelli brianzoli

Importavano biciclette da Taiwan frodando il fisco, per un totale di 8 milioni di euro. Finiscono indagati per concorso in dichiarazione dei redditi fraudolenta e sospetta falsa fatturazione due fratelli brianzoli, di cui uno residente oltre confine.

Acquistavano biciclette da corsa “Kuota” attraverso la loro società brianzola, che fino allo scorso anno deteneva l’incarico di importatore italiano del noto marchio sportivo di due ruote. L’inchiesta della Guardia di Finanza è iniziata nel 2012, quando i militari di Seregno si sono imbattuti in alcune dichiarazioni sospette rese proprio dalla società su alcune fatture.

Secondo le fiamme gialle il giochino delle sospette false fatture sarebbe iniziato nel 2007, quando nelle fatturazioni sono comparse voci che non avevano senso ribadite su ogni documento d’acquisto, ma sufficienti se inserite una sola volta. La società quindi, pare celasse sotto quelle voci per cui non sono previsti pagamenti iva e dazi doganali, parti delle stesse biciclette o biciclette in toto, che invece alle tasse sono soggette a tutti gli effetti. In aggiunta alle sospette fatture non conformi, i due fratelli in affari avrebbero strappato alla casa madre in Taiwan uno “sconto” sugli ordini di grandi dimensioni, finito direttamente sul conto svizzero dei fratelli, senza passare mai dall’Italia, per un totale di circa 5 milioni di euro.

Scattate le perquisizioni negli uffici dell’azienda, due mesi fa, ieri pomeriggio le Fiamme Gialle, su autorizzazione del Tribunale di Monza, hanno sequestrato preventivamente 8 milioni di euro di beni alla società, attraverso il congelamento di conti correnti e proprietà sparse tra Liguria e Lombardia.