Misinto, Dubini e Zanotti un bel confronto [#elezionitourmb]

6 maggio 2014 | 00:21
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Misinto, Dubini e Zanotti un bel confronto [#elezionitourmb]

Dubini e Zanotti, i due candidati sindaci per Misinto, si sono confrontati davanti alla cittadinanza su alcune tematiche care alla città.

Lunedì 28 aprile, a Misinto, i due candidati sindaci si sono confrontati su alcune tematiche calde della città davanti a una sala gremita di cittadini.

Come 5 anni fa, a contendersi la carica di primo cittadino ci sono Enrico Zanotti, 49 anni, tecnico commerciale, sposato con due figlie, attuale sindaco e capolista di “Nuovi Orizzonti” (centro-destra); e Giorgio Dubini, 60enne, artigiano, sposato con una figlia, alla guida di “Insieme per Misinto” (centrosinistra).

Bilancio

Zanotti si pone sin da subito in modo chiaro e concreto: «Il nostro bilancio supera i 3 milioni. Quello che possiamo fare è cercare di mantenere i servizi senza tagliare le tasse». «Già nel 2009 chiedevo sobrietà – replica Dubini -. Ora, ovviamente, le difficoltà sono aumentate: siamo entrati nel patto di stabilità, certo, ma era prevedibile: bisognava pensarci prima» (Misinto è entrata a far parte dei comuni interessati dal patto di stabilità 2 anni fa, con il raggiungimento dei 5mila abitanti, ndr). E quindi? «E quindi bisognava essere più previdenti – incalza Dubini – e affrontare per tempo le spese necessarie, senza farsi trovare impreparati».

Scuole

La ristrutturazione e l’ampliamento della scuola elementare rientravano sicuramente tra questo tipo di opere, secondo Dubini. E se questo ora propone interventi di minor impatto e spesa (spostare la mensa e liberare un piano, dotare la scuola esposta a sud di frangisole), Zanotti espone il suo progetto a lungo termine: dotare la scuola di Lim (Lavagne interattive multimediali) e di una biblioteca multimediale, in attesa dell’ampliamento previsto dal Pgt già approvato. D’altra parte Misinto, grazie ad una convenzione, divide le sue scuole, dal nido alle medie, con Lazzate: il problema consiste anche nel conciliare i bisogni dei due paesi.

Centro sportivo

«È vero, il centro sportivo era già un progetto del programma del 2009, e non è stato realizzato – ha ammesso Zanotti -. Abbiamo trovato ostacoli sia sul come che col dove realizzarlo, e ho preferito guardare ad altre priorità. Ora è parte del programma 2014: l’ho reinserito con le stesse motivazioni di 5 anni fa». «Il terreno disponibile c’è: l’avevo procurato io ai tempi della giunta Monti, 14 anni fa – ribatte Dubini -. Mancano tuttora 6mila m2, certo… Però sarebbe bastato spostare il centro anziani un po’ più in là. Faccio lo stesso discorso che ho fatto per le scuole: se non l’hanno fatto dal 2004 al 2009, difficilmente ci sarebbero riusciti dopo».

Piazza

È dai cittadini che arriva la lamentela: la piazza è stata rifatta due volte in anni recenti, e ancora avrebbe bisogno di  qualche sistemazione. Dubini ne approfitta per un sobrio attacco all’attuale sindaco: «Il progetto non ci aveva mai convinto, in particolare i giochi d’acqua, che infatti hanno dato da subito problemi. Ora però è inutile voler spendere altri soldi per rifarla: bisognerà conviverci». «In realtà, come piazza non è male! – si difende Zanotti, che invita il concittadino ad andarci durante un pomeriggio qualsiasi -: Ci sono tante mamme con i bambini. E io certo non volevo avere un parcheggio in piazza».

Sicurezza

«Misinto, anche grazie al supporto dei carabinieri di Lentate, rimane ancora un paese sicuro – sostiene Zanotti – nonostante i pochi agenti in servizio». «Il terzo agente è necessario – replica Dubini – anzi, perché non prendere in considerazione l’idea di servirci di quegli “anziani” pensionati che possono ancora dare molto alla comunità?».

G.S.