Molto interesse ad Arcore per le “Isole della Salute”: prevenire l’ictus è possibile

19 maggio 2014 | 01:55
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Molto interesse ad Arcore per le “Isole della Salute”: prevenire l’ictus è possibile

Diverse decide di persone sono venute ad Arcore per partecipare alla campagna preventiva “Scacco all’ictus” promossa da ALICe Italia, Casagit e Brianza per il Cuore.

Diverse decide di persone sono venute ad Arcore per partecipare alla campagna preventiva “Scacco all’ictus” promossa da ALICe Italia, Casagit e Brianza per il Cuore.

arcore-isole-salute-brianza-per-il-cuore-2  Lo screening è stato abbinato a due eventi destinati più in generale alla popolazione: il primo, organizzato direttamente da ALICe, ha avuto luogo in piazza Roma, a Vimercate, domenica 11 maggio, in occasione delle giornate nazionali per la prevenzione dell’ictus; mentre il secondo organizzato da Brianza per il Cuore, ha avuto luogo ad Arcore presso Villa Borromeo, domenica 18 maggio in occasione delle “Isole della Salute“.

“Scacco all’ictus“, ovvero diffondere la conoscenza della malattia attraverso una corretta informazione. Domenica ad Arcore c’era in fatti il dottor Vittorio Crespi, oggi in pensione ma che ha lavorato per 30 anni sia all’ospedale San Gerardo sia in quello di Vimercate, a spiegare con un linguaggio accessibile quali sono i fattori di rischio.

alice-brianza-onlus-dottor-crespi“L’ictus colpisce ogni anno circa 20mila persone solo in Italia, rappresenta la prima causa di invalidità nella popolazione e può essere prevenuto attraverso un attento controllo – ha affermato il dottore, che è membro di Alice Brianza Onlus  –. Con l’età aumentano le possibilità, ma si invertono le statistiche uomo donna: se prima degli 80 anni è più facile che sia il maschio ad esserne colpito, dopo lo sono le femmine”.

Con lui una squadra preparata nella sala del Camino in municipio eseguiva i controlli gratuiti: dalla pressione al colesterolo, dalla glicemia al monossido di carbonio fino al controllo del peso e dell’indice di massa corporea. Tanti i volontari presenti a dare una mano tra cui anche l’Avis di Arcore.

Fatti i test, il percorso si concludeva con un colloquio one to one, dove partendo dai dai della propria scheda si analizzavano i fattori di rischio globale per poi passare a suggerimenti sull’alimentazione, sull’attività fisica ed eventuali controlli successivi da fare.

E così l’ “Isola della Salute” organizzata ad Arcore da Brianza per il Cuore, che si occupa da anni sul territorio di Monza e Brianza di diffondere la cultura della prevenzione e del tempestivo intervento in caso di arresto cardiaco e ictus, è stata l’occasione per parlare in modo più specifico e approfondito proprio dell’ictus celebrale.

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