Orti sociali come feudi, ecco il bando per le nuove assegnazioni

16 maggio 2014 | 09:58
Share0
Orti sociali come feudi, ecco il bando per le nuove assegnazioni

La decisione è stata presa per garantire rotazione. Gli orti urbani potranno essere assegnati a cittadini residenti da più di tre anni nel Comune di Monza, che abbiano 63 anni compiuti

Altro che orti sociali, stavano per trasformarsi in orti privati. In Comune si sarebbero aspettati di tutto, ma non di dovere intervenire per evitare che gli appezzamenti di terra che l’amministrazione mette a disposizione dei pensionati diventassero piccoli feudi.

Scopo degli orti sociali, così come si evince chiaramente dal nome, è di permettere agli ultra sessantenni monzesi di pasare il tempo coltivando ortaggi e magari anche un po’ di frutta. L’orto di una volta, insomma. Tuttavia, dopo che è scaduto l’ultimo bando, l’assegnazione avviene direttamente alla persona provocando così una progressiva staticità nella rotazione: “Il loro rilascio è legato alla volontà dei soli conduttori, che lo detengono di fatto a tempo indeterminato, salvo motivi di decadenza o revoca”.

In altre parole, chi riesce a ottenere un orto, poi non lo molla più. L’amministrazione comunale, così, ha dato via libera a un nuovo bando d’assegnazione. Gli orti sono quelli di viale Sicilia, via Villora, via Vecellio e largo Alpini per un totale di 100 appezzamenti. I canoni vanno da un minimo di 50 a un massimo di 100 euro l’anno, mentre le dimensioni vanno da un minimo di 36 a un massimo di 100 metri quadrati.

La concessione avrà la durata di cinque anni e sarà rinnovabile un sola volta per un periodo di tempo analogo e su espressa richiesta del concessionario, purchè persistano i requisiti richiesti. Gli orti urbani potranno essere assegnati a cittadini residenti da più di tre anni nel Comune di Monza, che abbiano 63 anni compiuti, non abbiano la proprietà, il possesso o la disponibilità di appezzamenti di terreni coltivabili a Monza e non siano già assegnatari di altro orto comunale.