Notturni al Roseto in Villa Reale, quando la favola diventa realtà

I cancelli si sono aperti e la favola è iniziata. Ieri sera il roseto della Villa Reale è tornato a far sognar con la seconda serata dei notturni organizzata da Musicamorfosi, appuntamento inserito nel festival Monza Visionaria.
I cancelli si sono aperti e la favola è iniziata. Ieri sera il roseto della Villa Reale è tornato a far sognare con la seconda serata dei Notturni organizzata da Musicamorfosi, appuntamento inserito nel festival Monza Visionaria di Confindustria Monza e Brianza realizzato in partnership con il Comune di Monza.
Si è dovuto aspettare l’imbrunire per poter vivere al massimo dello splendore i giochi di luce che accompagnavano le danze e la musica delle performance artistiche che quest’anno si sono incentrate su tango e sax.
Il bello dell’evento sta proprio nelle performance simultanee, ognuno è libero di muoversi, guardare, ascoltare, abbandonarsi e vivere come preferisce lo spettacolo, ogni notturno è diverso e irrepetibile e il tutto sta nel cogliere l’attimo. “Ieri sera (sabato 24 maggio ndr) è andata molto bene, abbiamo avuto oltre 1300 visitatori – racconta il direttore artistico Saul Beretta – e anche stasera abbiamo avuto una buona affluenza. Con questa formula ogni persona decide quanto fermarsi su ogni perfomance, insomma si crea il suo spettacolo all’interno dello spettacolo”.
Il coinvolgimento è massimo: “È come stare in una favola – commenta Francesca – sembra il paese incantato di Alice nel paese delle meraviglie”.
All’ingresso una mappa distribuita dagli organizzatori spiegava le postazioni, ma dopo pochi passi nel roseto bastava lasciarsi catturare dalla musica e dalla voce degli artisti per vivere la magia del luogo.