Omicidio Veduggio: nessuna accusa ai medici che rifiutarono ricovero al killer

30 maggio 2014 | 12:15
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Omicidio Veduggio: nessuna accusa ai medici che rifiutarono ricovero al killer

La Procura di Monza non procederà nei confronti dei medici del San Gerardo di Monza che rifiutarono il ricovero di Giuseppe La Mendola, il 41enne che uccise i suoi genitori a colpi di sottovaso

La Procura di Monza non procederà nei confronti dei medici del San Gerardo di Monza che rifiutarono il ricovero di Giuseppe La Mendola, il 41enne che uccise i suoi genitori a colpi di sottovaso, nella loro casa di Veduggio, lo scorso 14 febbraio.

In cura da anni presso il Centro psico-sociale di Carate Brianza per problemi psichiatrici, La Mendola si recò per ben due volte in ospedale, prima di perdere il controllo ed assalire mortalmente i suoi genitori, Vincenzo La Mendola di 75 anni e Angelina Incannella, di 79, colpendoli alla testa con un porta vaso mentre fuggivano sul pianerottolo della loro casa di via Dante a Veduggio.

Il titolare del fascicolo, il Pm Walter Mapelli, ha deciso di non includere nel registro degli indagati alcun nome dei sanitari ospedalieri. Procede invece l’accusa per omicidio plurimo aggravato nei confronti del 41enne, nonostante sia quasi certo verrà dichiarato incapace di intendere e volere al momento dei fatti. Fu proprio La Mendola a telefonare ai carabinieri dopo la mattanza, giustificando poi il suo gesto con la convinzione che i suoi genitori volessero fargli del male.