Renzi conquista anche la Brianza: i casi di Triuggio e Villasanta

Nei due Comuni la vittoria annunciata del centro destra si è trasformata in una cocente sconfitta. Il Pd ha superato quota 40%: nemmeno ai tempi di Berlinguer
L’effetto Renzi si abbatte anche sulla Brianza. Magari non in modo così netto come è accaduto per le elezioni europee, ma è innegabile che anche la tornata elettorale per rinnovare sindaci e consigli comunali di una trentina di amministrazioni brianzole abbia risentito dell’onda lunga provocata dal nuovo presidente del Consiglio: ovunque il Pd ha superato quota 40% e nemmeno Berlinguer era riuscito in tale impresa. Ma da solo questo elemento non basta per spiegare come mai una terra come la Brianza, di certo non paragonabole all’Emilia quanto a preferenze politiche, abbia deciso di votare a sinistra. Il flusso di voto, infatti, è dipeso anche dalla pressoché totale assenza del centro destra.
Insomma, le due facce della stessa medaglia: da una parte la crescita del Pd, dall’altra l’evaporazione di Forza Italia. E il risultato di queste elezioni può essere sintetizzato citadino due casi: Triuggio e Villasanta. Nel primo Serenella Corbetta, vice sindaco uscente, volto noto della politica regionale, avrebbe dovuto vincere. Di più, avrebbe dovuto vincere facile perché a Triuggio la sinistra non aveva mai governato. Fino a oggi, però, perché grazie anche all’effetto Renzi, Pietro Giovanni Maria Cicardi, sostenuto dal Pd, ha ottenuto il 54% delle preferenze lasciando al palo il candidato rivale.
A Villsanta, invece, più che l’ascesa del centro sinistra, ha colpito la debolezza del centro destra. Emilio Merlo, sindaco uscente ricandidato, non avrebbe dovuto incontrare grosse difficoltà. Invece, sì. E’ bastato che da dietro l’angolo spuntasse a sorpresa la lista Civica “Cittadini per Villasanta” di Luca Ornago per far saltare il banco: oltre il 56% dei voti e tutti a casa. In attesa del prossimo turno elettorale.
Resta ancora aperta la partita per cinque comuni che torneranno alle urne per il ballottaggio l’8 giugno: Muggio, Giussano, Concorezzo, Besana e Bosisio ora la sfida elettorale si deciderà ai ballottaggi. Nelle prime tre città menzionate il centro destra è in vantaggio, mentre nelle ultime due la situazione è invertita e segue la tendenza nazionale che vede la sinistra trionfare.