Sopratunnel viale Lombardia: i Comitati interrogano Anas risponde

24 maggio 2014 | 23:23
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Sopratunnel viale Lombardia: i Comitati interrogano Anas risponde

La fine dei lavori è prevista per giugno e i cittadini scrupolosi si sono recati sul posto per vedere con i propri occhi l’andamento dei lavori.

I Comitati di Cittadini Monza Ovest puntano la lente sul sopratunnel di vale Lombardia che, stando alle dichiarazioni espresse dal gruppo monzese, a loro avviso starebbe procedendo a rilento. La fine dei lavori è prevista per giugno e i cittadini scrupolosi si sono recati sul posto per vedere con i propri occhi l’andamento dei lavori. Conclusione? «Il cantiere  Anas per galleria e sopratunnel non appare in dirittura d’arrivo come previsto».

E così, ancora un volta, i Comitati di Cittadini Monza Ovest mettono nero su bianco le loro perplessità circa i lavori in corso con alcune domande che rivolgono direttamente ad Anas e al Comune di Monza. «I tempi dei lavori sembra si stiano dilatando senza apparenti motivi, sia per quanto riguarda il verde, sia per le ultime opere e l’asfaltatura finale delle strade. – scrivono in una nota stampa –  Per questo, poniamo pubblicamente cinque domande che urgono una risposta da parte di Anas». I comitati interrogano dunque la società circa le tempistiche di posa dello strato finale dell’asfalto su tutta la viabilità che rientra nel cantiere, così come l’attivazione del sistema computerizzato “intelligente” per regolare i semafori e risolvere gli attuali problemi di rallentamenti e code nelle ore più trafficate. Punti di domanda li esprimono anche sui tempi di apertura del sottopasso di via della Stradella. Delucidazioni anche su: sistemazione del verde, l’apertura della corsia dedicata all’accesso alla SS36 in direzione nord provenendo dal Rondò dei Pini.

A queste domande ha risposto il diretto interpellato. L’Anas spiega che sta portando a termine il cronoprogramma dei lavori, che prevedeva che tali pavimentazioni fossero eseguite nei mesi primaverili e, pertanto, la distesa del manto d’usura definitivo sarà eseguita da fine maggio a fine giugno, durante le ore notturne (dalle 22,00 alle 06,00), al fine di non arrecare disagio alla circolazione. I chiusini stradali, quindi, posti a una quota superiore a quella dell’attuale pavimentazione, saranno naturalmente riallineati con la realizzazione dello strato d’usura definitivo. Per quanto riguarda la rampa di svincolo dal Rondò dei Pini, Anas spiega che rimane da eseguire la pavimentazione definitiva che verrà realizzata nel mese di giugno contestualmente a quella da eseguire lungo il tratto San Fruttuoso–Triante.

«La competenza dell’Anas è limitata all’uscita della rampa di svincolo per il Rondò dei Pini e, quindi, ogni lavorazione eseguita oltre tale limite è di competenza del Comune di Monza, come pure è di stretta competenza comunale il richiesto piano per riasfaltare le strade dei quartieri che ricadono all’esterno del lotto in oggetto. sottolinea – E’ bene mettere in evidenza che il sottopasso di Via Stradella è ultimato nella sua struttura principale, mentre, in sinergia con il Comune di Monza, sono in via di completamento esigue finiture e la segnaletica stradale orizzontale, verticale e marginale. Inoltre, proseguono i lavori delle opere in verde e la loro ultimazione è prevista per giugno». L’Anas ha provveduto all’installazione degli impianti semaforici come richiesto dal Comune di Monza, che, a sua volta, si è assunto l’impegno di individuare i tempi del semaforo, in funzione delle condizioni di traffico che attraversa Viale Lombardia e la viabilità comunale di intersezione est–ovest. Il progetto di sistemazione della SS36 non prevede la realizzazione della pista ciclabile nel tratto compreso tra l’uscita della Galleria di Monza e Cinisello Balsamo.

La sistemazione definitiva del Viale Lombardia, nel Comune di Monza, che l’Anas esegue in questi giorni, mantiene  le previsioni del progetto concordato con gli Enti locali. L’Anas, inoltre, ha accolto con spirito collaborativo le successive richieste del Comune di Monza, che ha predisposto un “Masterplan di valorizzazione paesaggistica sopra la galleria della statale 36” e quindi, senza alterare il progetto originario approvato, realizza l’opera con le modifiche richieste. Le varianti introdotte richieste dal Comune hanno riguardato principalmente la pista ciclabile, oltre alla richiesta di particolari materiali da impiegare per la realizzazione degli assi viari principali, delle piste ciclabili e di tutte le opere accessorie quali impianti di illuminazione, semaforici, opere in verde, piantumazioni e altre opere complementari.

«E’ bene sottolineare, infine, che tra l’Anas e il Comune di Monza prosegue un rapporto effettivamente basato su una collaborazione finalizzata a rendere definitiva la sistemazione di Viale Lombardia, adeguata al contesto territoriale e alle esigenze della cittadinanza» conclude il gestore della rete stradale ed autostradale italiana..

 (foto archivio MB News)