“Acqua senza macchia”: sperimentazione ok. Ecco i risultati

9 giugno 2014 | 00:42
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“Acqua senza macchia”: sperimentazione ok. Ecco i risultati

Dati positivi e in continua crescita per la raccolta di olio domestico sperimentato da Cem nei comuni di Vimercate, Bellusco e Mezzago.

Dati positivi e in continua crescita per la raccolta di olio domestico sperimentato da Cem nei comuni di Vimercate, Bellusco e Mezzago.

Un incremento netto del 60% dell’olio domestico recuperato (da 7.200 kg a 11.800 kg) e una crescita nella percentuale di raccolta (olio raccolto rispetto all’olio esausto prodotto) dal 7% al 12%. Il tutto in un anno di sperimentazione. Sono i principali dati che emergono dallo studio presentato sabato mattina da CEM Ambiente Spa, risultato finale del progetto Acqua senza Macchia promosso da Fondazione Idra in co-finanziamento con Fondazione Cariplo.cem-raccolta-olio2

Presenti al Convegno, Virginio Pedrazzi, Amministratore Unico di Cem Ambiente Spa, Martina Sassoli, Assessore all’Ambiente Provincia di Monza e Brianza, Gianfranco Mariani, Presidente di Brianzacque, Sonia Cantoni, Consigliere all’Ambiente di Fondazione Cariplo. Il progetto è stato presentato nel dettaglio da Gianrico Sangalli, Presidente Fondazione Idra, Massimo Labra, dell’Università Bicocca e Valentina Castellani dell’Università Bicocca (GRISS).

“L’incremento avuto – dice Virginio Pedrazzi, Amministratore unico di CEM Ambiente Spa – è un risultato significativo, soprattutto se si considera che l’aumento medio annuale in Italia per le altre raccolte differenziate è pari circa al 2% (Ispra, Rapporti n.163/2012). Gli oli vegetali esausti, inoltre, rappresentano una raccolta nuova, che i cittadini non conoscono ancora bene. Per questo il progetto Acqua senza macchia che promuove il corretto recupero degli oli fritti e di conserva, è importante e necessario, sia per lanciare un messaggio di recupero di questo rifiuto molto inquinante, sia per attivare i numerosi benefici che possono derivare dal suo riutilizzo (ad esempio la trasformazione in biodiesel o il recupero energetico attraverso la cogenerazione)”.

Il progetto ha visto la raccolta dell’olio domestico proveniente da fritture e da conserve in tre diversi modi differenti: porta a porta, come avvenuto in due condomini di Bellusco, due di Mezzago e tre di Vimercate. Con una ecomobile per la raccolta che passava ogni quindici giorni nella frazione di Velasca o con una campana da 200 litri posizionata nel cortile interno del comune di Bellusco.