Arcore, la concorrenza dell’Est falcia la Knorr Bremse: domani 8 ore di sciopero

Obiettivo della protesta che si terrà fuori dai cancelli dell’azienda in via Polini 158 è: “Cambiare il piano industriale e iniziare un tavolo di confronto”.
Incroceranno le braccia per 8 ore domani i dipendenti ella Knorr-Bremse di Arcore. I sindacati lo hanno reso noto ieri dopo che la direzione aziendale della multinazionale tedesca ha illustrato alla RSU e alla FIOM-CGIL di Monza e Brianza le ristrutturazioni che intendono apportare negli stabilimenti europei.
Per il sito di Arcore, che attualmente conta 203 lavoratori e lavoratrici tra diretti e indiretti nella progettazione e produzione di sistemi frenanti per veicoli commerciali “è stata prospettata una pesante ristrutturazione che prevede il taglio di 24 linee produttive su un totale di 53, senza prevedere alcuna compensazione né investimento – spiegano i sindacati – la situazione è drammatica poiché l’organico previsto verrebbe ridimensionato a 107 unità complessive”.
Obiettivo della protesta che si terrà fuori dai cancelli dell’azienda in via Polini 158 è: “Cambiare il piano industriale”. Anche perché i sindacati fanno presente che il sito di Arcore produce utili: “si è passati dal 2012 al 2013 rispettivamente dal 2,7 % al 6,2%. La multinazionale sta investendo centinaia di milioni di euro per nuovi stabilimenti nei paesi a basso costo del lavoro e nell’est Europa. In particolare in Ungheria, dove l’azienda intenderebbe trasferire a breve le linee produttive brianzole, è stato di recente inaugurato uno stabilimento costruito anche con finanziamenti europei”.
I sindacati chiedono inoltre di costruire un percorso di confronto con sull’utilizzo di ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti e privilegiare il mantenimento dell’occupazione nel nostro territorio.