Assemblea Confindustria, Dell’Orto punta sui gioielli di famiglia

17 giugno 2014 | 09:09
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Assemblea Confindustria, Dell’Orto punta sui gioielli di famiglia

Gli industriali della Brianza ripartono dai gioielli del territorio: Parco, Villa Reale e Autodromo. Ripartono da quelli che Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria di Monza e Brianza, considera come il vero valore aggiunto.

Gli industriali della Brianza ripartono dai gioielli del territorio: Parco, Villa Reale e Autodromo. Ripartono da quelli che Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria di Monza e Brianza, considera come il vero valore aggiunto.

Ieri pomeriggio nel corso dell’assemblea annuale svoltasi all’ombra della Villa Reale appena restaurata lo ha ricordato più volte, spiegando che attraverso una giusta valorizzazione è possibile utilizzarli come trampolino di lancio per condurre il territorio fiori dalle secche di una crisi sempre più dura. Il tutto, senza dimenticare Expo 2015 oramai alle porte.

assemblea generale confindustria monza e brianza giugno 2014 01Ieri all’assemblea hanno partecipato Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, Diana Bracco e di Giuseppe Sala, rispettivamente presidente e amministratore di Expo, Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato Pirelli, e il console generale della Cina a Milano, Liao Juhua. Oltre al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, e al presidente della Provincia, Dario Allevi.

Dell’Orto ha definito le conseguenze provocate dalla crisi economica come “veri e propri danni di guerra”. Le rilevazioni congiunturali hanno fatto registrare sempre segni negativi: dal picco pre-crisi di aprile 2008 l’attività industriale resta al -24,2%, gli investimenti al -27,7% e la produzione industriale -24,6%. “Ma nonostante questo – ha aggiunto-, la nostra associazione è cresciuta per numero di iscritti (è arrivata quasi a quota mille) e se adesso vogliamo risollevarci dobbiamo puntare sulle eccellenze del territorio”. Villa Reale, Parco e Autodromo, appunto. E in questi ultimo mesi Dell’Orto ha effettuato una serie di mosse in questa direzione. Prima fra tutte, la decisione di entrare a far parte del Consorzio di gestione della Villa e poi di candidarsi alla presidenza di Sias, la società che tramite Aci Milano gestisce il Tempio della velocità brianzolo, aprendo anche un derby con Carlo Valli, presidente della Camera di commercio e candidato alla presidenza di Acm (nell’elenco compaiono anche il salvataggio de “Il cittadino e la creazione di Brianza per Expo). E a quanto pare, l’idea di puntare sul comprensorio Parco – Villa – Autodromo, considerato nei corridoi di Confindustria anche come un notevole bacino di posti di lavoro, è piaciuta anche al Pirellone. “C’è una trattativa in corso con Monza e Milano – sottolinea Maroni -. Siamo molto interessati a partecipare al Consorzio, mettendoci anche delle risorse”. E poi, sull’ipotesi che la F1 abbandoni Monza, ha aggiunto: “Non esiste F1 senza Monza”.