Elezioni Aci, Dell’Orto candidato come presidente dell’Autodromo

Per il controllo dell’Autodromo si profila all’orizzonte uno scontro fra Confindustria e Camera di commercio. La lista “Sport e Rinnovamento”, una delle due in lizza per il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Aci Milano, l’ente che attraverso Sias controlla il Tempio della velocità monzese, ha infatti indicato presidente Andrea Dell’Orto, presdiente degli industriali brianzoli, mentre nell’altra lista in gioco una delle figure di spicco è quella di Carlo Valli, presidente della Camera di commercio.

L’indicazione di Dell’Orto è arrivata al termine di due settimane dense di polemiche, durante le quali non sono mancati i colpi bassi, primo fra tutti l’esclusione dalla lista “Sport e Rinnovamento”, guidata dall’ex pilota Ivan Capelli, di Geronimo La Russa e Massimo Ciceri, titolare della Beta Utensili: un’esclusione che ha fatto parecchio rumore, ma contro la quale è stato presentato un ricorso al Tribunale di Milano e, in attesa che i giudici decidano sulla sua ammissibilità, la lista “Sport e Rinnovamento” ha calato l’asso di Dell’Orto.

“Credo che sia arrivato il momento di trasformare l’autodromo, assieme a Parco e Villa Rele, in un valore aggiunto per il territorio – ha spiegato Dell’Orto -. Abbiamo già perso la Superbike e adesso rischiamo anche per la Formula Uno, non bisogna più perdere tempo”. Dell’Orto non fa parte della lista, ma ha accettato comunque di candidarsi come esterno e in caso di vittoria sarà lui a prendere il comando.

“Con questa candidatura contiamo di dare una svolta decisiva – ha aggiunto Enrico Redaelli, presidente degli Amici dell’Autodromo e componente della lista Sport e Rinnovamento – Dell’Orto rappresenta una certa continuità col passato, capace al tempo stesso di guardare al futuro”.