Gallarate Night Run: vince il Monza Marathon Team con Danilo Goffi

2 giugno 2014 | 15:14
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Gallarate Night Run: vince il Monza Marathon Team con Danilo Goffi

Un week-end lungo con doppio impegno, sportivo e istituzionale, quello appena trascorso per Danilo Goffi, prima protagonista della Run to Africa, poi starter d’eccezione alla Cur cui Ran.

Un week-end lungo con doppio impegno, sportivo e istituzionale, quello appena trascorso per Danilo Goffi, prima protagonista della Run to Africa, poi starter d’eccezione alla Cur cui Ran.
Sabato 31 maggio il pittoresco centro storico di Gallarate ha ospitato oltre un migliaio di atleti in occasione della Gallarate Night Run, prova valida quale terza tappa del Giro Podistico del Varesotto. Un appuntamento ormai imperdibile nella tradizione delle corse lombarde serali su strada che quest’anno, per la seconda volta, si è chiuso con la Run to Africa, gara competitiva ad invito riservata ai top runners; e tra questi, spiccava proprio il nome di Danilo Goffi, attuale detentore del titolo italiano assoluto sui 42km.
23’35” il tempo con il quale il maratoneta nervianese ha percorso gli 8.2km del circuito, un anello a forma di otto di non scontata e non facile interpretazione. I dieci giri nei quali si è articolata la corsa – compreso quello iniziale di lancio, erano sì su un percorso intermente pianeggiante, ma per la maggior parte della sua lunghezza su un fondo di sanpietrini con molte curve impegnative; una prova veloce quanto tecnica e con molti cambi di ritmo.
“Non mi aspettavo un tracciato così particolare”, le prime parole a caldo dopo il traguardo del vittorioso Goffi, “ma son soddisfatto perché è stato un allenamento di ottimo livello, impegnativo e con andatura elevata. Pensavo fosse più rilassante, ma mi son dovuto ricredere e modificare strategia in corsa. Ho apprezzato molto il confronto con i fratelli Massimo e Andrea De Ponti – nazionali di triathlon, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo, ndr: non hanno mai mollato e hanno tenuto alto il ritmo”.
Anello iniziale a parte, la gara è stata infatti un discorso a tre. Molti gli allunghi e i cambi di andatura inferti dai tre atleti ai quali nessuno ha ceduto fino all’ultimo giro, quando Goffi, che fino ad allora aveva corso in modo controllato, ha sferzato l’attacco conclusivo che lo ha portato da solo in testa fino al traguardo.
Questa mattina invece, Danilo Goffi ha tenuto a battesimo la quinta edizione della Cur cui Run. Il legame che lo unisce a questa manifestazione è molto forte: la gara parte infatti da Villanova di Nerviano, frazione di paese che lo ha visto nascere e crescere, per svilupparsi poi sullo sterrato tra i sentieri che costeggiano il canale Villoresi e le campagne circostanti, ed attraversare infine il centro di Sant’Ilario e di Garbatola. E’ un vero e proprio tuffo nel passato più intimo e personale del grande atleta che, a sua volta, ha visto crescere in modo esponenziale questa manifestazione: dai circa 200 iscritti di cinque anni fa, agli oltre mille di questa mattina. “Sono emozionato e senza parole: il calore e l’affetto della mia gente, il piacere di aver dato il via alla corsa principale e l’aver fatto qualche metro coi bambini sul circuito loro riservato: beh, questi sono ricordi che rimarranno indelebili nella mia memoria!”
Danilo ha trascorso tutta la mattinata nel paese natale elargendo sorrisi e strette di mano, e prestandosi volentieri a foto e chiacchierate coi presenti; una ennesima occasione per ricordare il proprio impegno al fianco di Africa&Sport, ong a sostegno delle popolazioni dell’Africa subsahariana di cui Goffi è ambasciatore nel mondo.