Il Vimercatese dopo il nubifragio: ora si contano i danni

Dopo l’eccezionale giornata di pioggia di ieri, i sindaci del vimercatese cercano di tirare le somme sui danni subiti alle proprie città. Fra le più colpite Bernareggio, Cornate, Vimercate e Arcore
Dopo l’eccezionale giornata di pioggia di ieri, i sindaci del vimercatese cercano di tirare le somme sui danni subiti nelle loro città. Fra le più colpite Bernareggio, Cornate, Vimercate e Arcore.
Il sindaco di Bernareggio, Andrea Esposito, ha dichiarato ieri lo stato di emergenza ed entro sette giorni invierà la stima dei danni ai beni comuni insieme alla stima dei danni subiti dai privati. Tramite la protezione civile i dati arriveranno in Regione, che avrà la possibilità di chiedere lo stato di calamità per tutta l’area brianzola coinvolta.
Cinque squadre della protezione civile e 3 squadre vigili del fuoco. Questi i mezzi in azione ieri mattina a Cornate d’Adda, dove un vero e proprio fiume in piena ha invaso la centrale via Volta (video). I danni agli edifici comunali sono ristretti ad infiltrazioni di acqua in villa Comi e niente di più. Sono invece ingenti i danni ai privati che si sono trovati box e scantinati allgati e che ancora oggi stanno asciugando e pulendo il fango.
Colpita duramente Arcore dove la zona del tennis è stata invasa da un fiume di fango e acqua allagando i piani bassi delle abitazioni. Anche qui i maggiori danni sono stati subiti dai privati: gli edifici pubblici sono rimasti pressochè intatti. “”Tanta, troppa e tutta assieme – commenta il primo cittadino Rosalba Colombo – Tutto era in ordine: le griglie pulite e le condotte perfettamente funzionanti, ma non sono state in grado di reggere una piena di questo tipo”
A Vimercate i maggiori disagi si sono avuti vicino al letto del Molgora che è uscito dagli argini in zona cimitero e a Ruginello dove alcune abitazioni e cascine sono state coperte anche da mezzo metro di acqua. Come nelle altre città, anche qua si chiederà lo stato di calamità in Regione, appena si avrà una stima dei danni subiti dai privati.