
In un Criterium del Delfinato nel quale tanti giovani della LAMPRE-MERIDA erano riusciti a mettersi in evidenza, mancava lo squillo da parte di un sempre determinato Elia Favilli.
In un Criterium del Delfinato nel quale tanti giovani della LAMPRE-MERIDA erano riusciti a mettersi in evidenza, mancava lo squillo da parte di un sempre determinato Elia Favilli (foto archivio Bettini).
Il toscano del team dei patron Galbusera ha colto l’occasione propostagli dall’ultima frazione della corsa transalpina, la Megeve-Courchevel di 131,5 km (con un Gpm di 2^categoria e ben tre di 1^categoria, compreso l’arrivo in salita): Favilli si è dimostrato estremamente attivo sin dai primi chilometri di gara, proponendosi in avanscoperta e riuscendo a essere tra i membri della fuga di 22 corridori che ha condotto la corsa fino al traguardo.
Favilli ha perso contatto dagli atleti di testa lungo le rampe dell’ascesa verso Courchevel, concludendo la tappa al 19° posto, a 3’53” dal vincitore Nieve.
Rivoluzioni nella classifica generale: Talansky ha strappato la maglia di leader a Contador, aggiudicandosi così la corsa francese, mentre Durasek (oggi al traguardo con 27’11”) è uscito dalla top 20, classificandosi al 34° posto.
ORDINE D’ARRIVO
1- Nieve 3h20’29”
2- Bardet 3″
3- Yates 5″
4- Talansky 9″
19- Favilli 3’53”
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1- Talansky 31h08’08”
2- Contador 27″
3- Van den Broeck 35″
4- Kelderman 43″
5- Bardet 1’20”
34- Durasek 31’58”
Gottardo, Furca, Grimsel: tre salite di tutto rispetto che avrebbero potuto fare già selezione nella 2^tappa del Giro di Svizzera, la Bellinzona-Sarnen di 181,8 km.
Non c’è stata però battaglia tra gli uomini di classifica, così una fuga di 6 atleti ha potuto godere della libertà necessaria per portare tre di essi (Deignan, Warbasse e Meyer) a lottare per il successo di tappa: è stato Meyer a piazzere il colpo vincente, col gruppo, composto da 78 corridori, giunto sul traguardo con soli 14″ di ritardo.
Nel plotone principale folta presenza di atleti LAMPRE-MERIDA, con la maglia iridata di Rui Costa e le divise blu-fucsia-verdi marchiate Champion System di Cattaneo, Oliveira, Valls e Modolo.
Nessun cambiamento nella graduatoria generale, con Martin sempre al comando e Cattaneo al 9° posto, con Rui Costa in 25^ posizione.
ORDINE D’ARRIVO
1- Meyer 5h08’18”
2- Deignan s.t.
3- Warbasse s.t.
4- Sagan 14″
39- Rui Costa s.t., 51- Cattaneo s.t., 55- Oliveira s.t.; 67- Modolo s.t., 77- Valls s.t., 95- Serpa 5’09”; 130- Palini 18’50”, 160- Richeze s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Martin 5h22’20”
2- Dumoulin 6″
3- Dennis 13″
4- Sagan 19″
9- Cattaneo 29″
25- Rui Costa 42″
fonte: ufficio stampa Lampre-Merida