Monza, il consiglio dà i numeri: ecco tutti i dati dopo due anni di lavori

A due anni dall’insediamento della giunta guidata da Roberto Scanagatti ora è tempo di fare un po’ di conti
A due anni dall’insediamento della giunta monzese guidata da Roberto Scanagatti ora è tempo di fare un po’ di conti. Il presidente del consiglio comunale, Donatella Paciello, carte alla mano ha esposto il report dell’attività biennale dell’Assise cittadina dal 2012 al 2014.
124 sedute, di cui nessuna andata deserta, 110 delibere, 47 riunioni dei capigruppo, 11 forze politiche presenti in aula: questi sono solo alcuni dei numeri che compongono il faldone consiliare. «Un consiglio comunale attivo e attento ai problemi della città che in questi due anni di mandato ha ottenuto diversi successi» ha spiegato il presidente Paciello.
Costi – Ma quanto costa il consiglio comunale ai monzesi? Ogni seduta ha un valore di 2mila e 500 euro (ripartiti tra gettoni di presenza e spese). I consiglieri comunali percepiscono un gettone di presenza di 74.70 euro lorde per 4 ore di seduta. In tempi di spending review un consistente risparmio, 12mila euro annui, è stato ottenuto abbattendo i costi dello streaming attraverso l’utilizzo della piattaforma Youtube.
Presenze – Con 32 presenze su 124 (dal 6 settembre 2013 al 31 maggio 2014) Andrea Mandelli, Pdl, è il consigliere comunale che ha desertato l’aula il maggior numero di volte. Senatore dal 19 marzo 2013, senza gettone di presenza dalla stessa data, Mandelli si aggiudica la palma d’oro dell’assenteismo. Alcuna assenza all’attivo, invece, per Paolo Piffer, Cambia Monza, che ha preso parte a tutte e 124 le sedute. Seguono: Franco Monteri e Marco Lamperti, Pd, con 123 e 122 presenze, e Pierfranco Maffà, Ndc (120).
Interrogazioni – L’assessore monzese più “interrogato” è stato Antonio
Marazzo. Addetto alle Opere pubbliche e al decoro urbano, a Marrazzo sono state indirizzate 121 interrogazioni. Seguono l’assessore alla Mobilità e sicurezza, Giuseppe Confalonieri (105) e il sindaco Roberto Scanagatti, 68.
In calce la firma che compare più spesso è quella del consigliere del Monvimento 5 Stelle, Gianmarco Novi. Il grillino monzese ne ha presentate ben 56. Secondo, Simone Villa, Lega Nord (47). Al terzo posto Nicola Fuggetta, M5S, 31.