“Monza Visionaria” un festival di musica e luci che ha incantato la Brianza

“E’ stato bellissimo vedere la città animarsi e riconoscersi davanti i suoi monumenti, bellissimo sentire che la musica è per tutti e di tutti, senza barriere si muove nelle vie della città e conquista i cuori” dichiara Saul Beretta.
“Notturni al roseto di Villa Reale. Musica come gioco a Villa Mirabello. Concerti con grandi nomi della musica italiana e internazinale in luoghi straordinari della città di Monza e della Brianza. Centottoni ma anche Idrofoni e Sassofoni per non parlare dell’esplosione di energia condivisa di Tra Cielo e Terra”. Con queste splendide parole il direttore artistico Saul Beretta racconta “Monza Visionaria”. La rassegna 2014 chiusa a fine maggio ha fatto il boom di presenze con oltre 6000 spettatori in soli 7 giorni.
Insomma un risultato straordinario per la seconda edizione di arti perfomartive promossa da Confindustria Monza e Brianza e Comune di Monza, prodotta da Musicamorfosi. Il Festival quest’anno ha dunque varcato i confini della città di Monza e gli organizzatori già assicurano che crescerà di anno in anno.
Gli obiettivi sono multipli: offrire alla comunità occasioni di incontro valorizzando al tempo stesso il patrimonio storico e architettonico del territorio, non da ultimo l’evento vuole essere un contributo e un sostegno ancora più forte alle azioni in atto per la creazione di una stabile attrattività turistica di Monza e della Brianza, anche in vista di Expo 2015.
“E’ stato bellissimo vedere la città animarsi e riconoscersi davanti o dentro i suoi monumenti, bellissimo sentire che la musica è per tutti e di tutti, senza barriere si muove nelle vie della città e conquista i cuori cambia le prospettive di interazione delle persone nella città. Sono talmente contento che già immagino i nuovi scenari per il 2015…” conclude Saul Beretta.