Novafiera, taglio del nastro e positività #Fotogallery

Inaugurazione nel pomeriggio del 31 maggio per la tredicesima edizione di Novafiera, che resterà aperta fino all’8 giugno. Il tema quest’anno è sull’alimentazione.
È stata inaugurata alle 15.30 del 31 maggio la tredicesima edizione di Novafiera, la fiera campionaria di Nova Milanese che durerà fino all’8 giugno. Quasi un anticipo di Expo2015 l’ambizioso tema scelto quest’anno: “Alimentazione naturale, consapevole e solidale, per essere coscienti della propria salute, salvaguardare il pianeta e aiutare chi ha bisogno”.
Un taglio del nastro sotto il sole e i migliori auspici: il sindaco Rosaria Longoni e le istituzioni si sono augurati un atteggiamento positivo per un futuro migliore, e, chissà, anche l’uscita dalla crisi.
«Novafiera è importante perché è un’opera corale di diverse realtà imprenditoriali e associative – ha dichiarato il sindaco -. Non posso non ringraziare FieraIn, che si è occupata di organizzare la manifestazione nei dettagli, le associazioni, gli espositori, la scuola, e, ovviamente, i presenti». «Nonostante la difficile congiuntura economica gli espositori sono intervenuti numerosi», conferma l’assessore al Commercio Leonardo Paletta. Un dato che può far sperare in una ripresa? Così almeno si augura il parroco, Don Luigi Caimi, anch’egli presente alla cerimonia: «Questa settimana la Madonna di Fatima arriva a Nova, speriamo sia di buon auspicio – ha affermato -. Vi invito a guardare al futuro con positività». Parole che sono state condivise dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti, che ha definito il tema basato sull’alimentazione «un modo per valorizzare i progetti e le esperienze del territorio», ma anche dal consigliere regionale Laura Barzaghi: «C’è la speranza di uscire dal tunnel della crisi – ha confermato -. Il futuro dell’Italia dipende da noi». «In questo momento fare squadra è fondamentale», ha concluso Enrico Origgi, presidente Confcommercio di Desio.
3mila mq con punti ristoro e un coctkail bar argentino, 9 giorni con aperture serali per puntare anche sull’aspetto culturale e di aggregazione. A Nova c’è voglia di ripartire, ma questa energia positiva riuscirà ad avere la meglio sulla crisi?
Giulia Santambrogio