Omicidio Bestetti, confermata condanna: Pullano in carcere per 22 anni

Ventidue anni invece di venticinque, ma anche la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio a Daniele Pullano
Ventidue anni invece di venticinque, ma anche la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio a Daniele Pullano, il 23enne accusato di aver trucidato Rita Bestetti, cuoca 65enne e madre di un suo amico.
La Corte di Cassazione ha pronunciato il verdetto per omicidio e spaccio di droga scontando a Pullano tre anni rispetto alla prima condanna, ma senza accogliere la dichiarazione di innocenza dell’imputato.
La Bestetti, mamma di tre figli, è stata aggredita il 6 gennaio 2010 in via Pellegrini a Monza con un coltello e poi colpita alla testa con un ferro da stiro. Pullano, che alla Bestetti non piaceva perché piccolo spacciatore di hashish, non aveva il permesso di frequentare l’ultimo dei suoi figli.
Secondo il Tribunale una lite sulla questione sarebbe divenuto movente dell’omicidio. Pullano è stato incastrato da un’impronta di sangue lasciata sul luogo del delitto, e una traccia di dna trovata sulla lama del coltello. Il ragazzo ha sempre dichiarato di essere stato dalla Bestetti ma di averla trovata già morta.