Seveso, Tallarita: “Stato più mafioso degli strozzini”. Ora c’è l’esposto

12 giugno 2014 | 07:08
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Seveso, Tallarita: “Stato più mafioso degli strozzini”. Ora c’è l’esposto

Dopo le accuse mosse da Tallarita a marzo, la polemica continua. La senatrice Lucrezia Ricchiuti ed il sindaco Paolo Butti firmano un esposto alla Procura contro il costruttore.

Vi ricordate? A fine marzo Nicola Tallarita, ex vicesindaco di Seveso, vedendosi rifiutata una proroga per il pagamento di oneri di urbanizzazione era andato su tutte le furie e si era rivolto al primo cittatindo, Paolo Butti con frasi poco piacevoli. La questione non è finita qua:  dopo lo scalpore suscitato (la discussione era avvenuta, tra l’altro, in presenza di una troupe televisiva, ndr), ora arriva anche un esposto, a nome di Lucrezia Ricchiuti, senatrice del Partito democratico, e dello stesso Paolo Butti.

«Considerando inaccettabili e gravissime le affermazioni di Nicola Tallarita, ho ritenuto doveroso presentare, assieme al sindaco di Seveso, un esposto alla Procura della Repubblica di Monza perché verifichi se sussistano gli estremi per condotta istigatrice e apologetica – ha comunicato  la senatrice del Partito democratico -. Frasi come “Gli strozzini ti tagliano il braccio ma ti lasciano vivo. Lo Stato ti toglie tutto” oppure “Gli strozzini aiutano, voi no” non sembrano essere un semplice sfogo o provocazione -. E accusa -: L’usura è un reato previsto e punito dal codice penale, ed è evidente la pericolosità delle consapevoli affermazioni di Tallarita, ovvero di un soggetto che ha avuto responsabilità istituzionali e che sa perfettamente quali siano il clima e il contesto in cui parole come quelle da lui pronunciate verranno recepite». Lucrezia Ricchiuti ha concluso riaffermando la sua fiducia nella Procura perché la lotta alle infiltrazioni mafiose in Lombardia non sia vanificata o messa a repentaglio da atteggiamenti come quello dell’ex vicesindaco sevesino.

Giulia Santambrogio