Treni in ritardo e sporchi. La Lega Nord propone il “garante dei pendolari”

Obiettivo? Tutelare in maniera più efficace i pendolari che ogni giorno si muovono con il servizio ferroviario lombardo
“Garante dei pendolari”: un progetto di legge in Regione Lombardia presentato dalla Lega Nord. Obiettivo? “tutelare in maniera più efficace le decine di migliaia di pendolari che ogni giorno si muovono utilizzando il servizio ferroviario lombardo” spiega il primo firmatario Fabio Rolfi.
Accanto a lui questa mattina in stazione centrare a Milano a presentare il progetto anche il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo: “Con Expo dobbiamo stare attenti anche a non fare brutte figure, in tema di ritardi o di manutenzione e pulizia dei treni, con i tanti turisti che arriveranno”.
La proposta firmata Carroccio non prevede l’introduzione di una nuova figura ma, se approvata dall’Aula, amplierà i poteri e le prerogative del difensore civico regionale, che in questo modo andrebbe a ricoprire anche la funzione di Garante dei Pendolari.
“La Regione ha posto in essere diverse azioni, con le poche risorse concesse dal Governo centrale, per migliorare le condizioni del trasporto locale, siamo però anche consapevoli che i problemi di chi viaggia sono ancora molti e molto spesso la qualità del servizio offerto non è all’altezza delle sacrosante aspettative dell’utenza” aggiunge Rolfi.
Fra i suoi compiti del Garante dei Pendolari ci saranno in primo luogo quello di verificare la qualità del servizio offerto così come garantita dal contratto di Trenord, rapportarsi con le associazioni dei consumatori e degli utenti, controllare e agire, anche di propria iniziativa, qualora venissero ravvisati atti della Pubblica amministrazione ritenuti irregolari o illegittimi. Il progetto di legge infine prevede una dotazione finanziaria di 30 mila euro per le attività di promozione tese a far conoscere a tutti gli utenti delle ferrovie in Lombardia, l’attività, le modalità e i riferimenti del Garante.