Villa Reale, completato il restauro ma scoppia la polemica

Uno ad uno i politici locali e non, soddisfatti per il risultato ottenuto dopo due anni di gioie e dolori, hanno fatto il loro ingresso nella Reggia di Monza. Allevi si toglie qualche sassolino dalla scarpa e sale la polemica.
«E’ una grande soddisfazione vedere come i lavori appena conclusi abbiano riportato al suo antico splendore uno dei gioielli più preziosi della nostra città e del territorio – ha commentato Roberto Scanagatti, il primo ad intervenire in sala – Un bene che arricchisce il patrimonio dell’Italia intera, a pochi mesi dall’esposizione universale Expo, e che presto, da settembre sarà a disposizione di tutti i cittadini. Intendo proporre al concessionario un periodo di apertura straordinaria al pubblico, oltre a una serie di iniziative per far arrivare il più lontano possibile il messaggio che un bene di eccezionale valore è tornato a lavoro» Il primo cittadino ha anche espresso parole di gratitudine per colui che lo ha preceduto, Marco Mariani: «Ringrazio Mariani che da sindaco ha cercato con forza questo progetto, ancora oggi questa soluzione in accordo con il privato non piace a tutti ma non deve distrarre dal risultato finale».
“Una Villa restaurata secondo tempistiche asburgiche”, ha scherzato il governatore Roberto Maroni, che ha dichiarato «Da parte di Regione Lombardia c’è stato un forte impegno per trovare i 19 milioni di euro di contributo, lavoreremo per trovare altre risorse necessarie per i lavori della successiva ala». Ma non solo, Maroni ha aggiunto «Voglio che dalla bellezza unica della Villa Reale, in occasione di Expo, passino tutti i capi di Stato. Chiederò inoltre che alcune iniziative del semestre di presidenza italiano vengano svolte in questa magnifica cornice».
Soddisfazione espressa anche da parte di Attilio Maria Navarra, amministratore delegato di Nuova Villa Reale spa «Il lavoro svolto in questi due anni è stato eccellente. La Reggia di Monza è finalmente tornata a risplendere e tra qualche mese potremmo restituirla ai monzesi e più in generale agli italiani. Anche se può sembrare scontato voglio ribadire che la Villa Reale è e resta dei brianzoli e sarà sempre a disposizione della comunità».
“Un valore competitivo per le imprese e per il sistema economico della Brianza”. Questa la visione di Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza «Attorno alla Villa essa si collega il passato, il presente e il futuro del nostro territorio, così come l’indotto del sistema Parco –Autodromo – Villa Reale. Per Expo 2015 il sistema Monza e Brianza sarà in grado di generare circa 130 milioni di Euro. Si tratta delle ricadute economiche che la Villa Reale restaurata, il Parco, l’Autodromo e il sistema ricettivo produrranno sull’indotto, tra accoglienza, ristorazione, shopping e trasporti».
La polemica però è proseguita al termine della cerimonia, quando Massimiliano Romeo, capogruppo regionale della Lega Nord ha dichiarato: “Finalmente la Villa Reale sarà aperta a tutti i cittadini grazie all’ex sindaco di Monza, il leghista Marco Mariani e al contributo determinante di Regione Lombardia. Ma come mai il comitato “La Villa Reale è anche mia”, che aveva raccolto migliaia di firme e fatto ricorsi al TAR, non era presente stamattina a contestare? Fa davvero specie – continua Romeo – vedere tutta la sinistra, dall’attuale sindaco Pd Scanagatti all’ex primo cittadino Michele Faglia farsi belli di questo evento, dopo aver osteggiato in maniera durissima l’iniziativa di restauro. Ebbene, come se fosse nulla, eccoli lì in prima fila a prendersi meriti che non hanno, in piena contraddizione con quanto hanno sostenuto per anni. Davvero un atteggiamento ipocrita.”