Vimercate, evacuata la torre F: feriti e sangue come se fosse un 11 settembre [Video esercitazione]
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C’è chi ha perso un occhio. Chi un piede. Urla, panico. Non è il set di un film, ma l’esercitazione organizzata dall’AVPS Vimercate
C’è chi ha perso un occhio. Chi un piede. Urla, panico. Non è il set di un film, ma l’esercitazione organizzata dall’Associazione Volontari di Pronto Soccorso e Pubblica Assistenza di Vimercate (Avps) per l’evacuazione della Torre F nel quartiere Torri Bianche a Vimercate.
Una simulazione vera a tal punto da coinvolgere un esercito di persone: oltre 160. Solo i figuranti erano 60 poi c’erano vigili del fuoco, medici, tanti volontari, protezione civile, polizia locale. L’esercitazione ha avuto luogo in tardo pomeriggio ma già dalle ore 14 i volontari hanno iniziato a lavorare sul trucco proprio per rendere tutto più reale che mai.
Ecco in sintesi cos’è successo: sono le ore 18 quando arriva la chiamata al centro sicurezza delle torri. Un forte scoppio al locale caldaie del 21esimo piano dell’edificio F, è subito allarme. Parte la sirena e subito la telefonata per allertare tutti i mezzi di soccorso. Passano diversi minuti e la confusione ai paini alti aumenta, feriti ovunque, ustionati, intossicati, chi riesce abbandona l’edificio ma in molti circa 21 restano a terra bloccati a terra.
I primi ad entrare sono stati vigili del fuoco, hanno verificato la struttura i danni e solo dopo il loro ok sono saliti i primi medici. Tutti i feriti hanno ricevuto le prime cure e tutti sono stati evacuati, alcuni sono stati caricati sulle portantine e fatti i 2o piani a piedi sono stati portati fuori per essere mandati in ambulanza agli ospedali più vicini.
Nel parcheggio sottostante è stata allestita una tenda gonfiabile (Utes) usata come posto medico avanzato dove le vittime venivano smistate fra le varie ambulanze. Mancava solo il fumo e le fiamme e poi sarebbe stato tutto praticamente reale. E’ stata l’Avps che ha preferito non usarlo per non allarmare troppo chi lo avrebbe visto, anche da lontano.
Un’esercitazione spettacolare insomma, coordinata da Marco Magni che ha sottolineato quanto sia importante che il protocollo per queste situazioni di emergenza funzioni bene: “testarlo è fondamentale” ha tuonato a gran voce. Presente a superivisonare le attività anche il presidente dell’Avps Elio Brambati.