Brianza, Enpa e Polizia Provinciale sequestrano una “collezione” di tagliole

Un vero e proprio “arsenale” di trappole: per la precisione, otto tagliole ad “archetto. Questo quanto è stato sequestrato ad un anziano signore.
Un vero e proprio “arsenale” di trappole: per la precisione, otto tagliole ad “archetto. Questo quanto è stato sequestrato ad un anziano signore residente in una città dell’alta Brianza.
Mercoledì 9 luglio due volontari del nucleo anti-maltrattamento ENPA brianzolo si sono recati sul posto, assieme a tre agenti della Polizia Provinciale (di uno esperto in leggi inerenti alla caccia), in seguito ad una segnalazione ricevuta. Eseguito un sopralluogo, hanno constatato l‘uomo possedeva diversi canarini, detenuti in maniera idonea: gabbie di materiale e di dimensioni nel rispetto delle vigenti normative.
Al momento di andarsene però, facendo un’ispezione visiva della stanza nella quale venivano tenuti gli uccelli, gli agenti e i volontari hanno notato che, appese al muro, ci erano otto tagliole ad “archetto”, ovvero trappole a scatto per catturare piccoli uccellini passeriformi che causano una morte lenta e dolorosa, ed una tagliola in acciaio, trappola a meccanismo a scatto per catturare piccola e media selvaggina, tipici “attrezzi del mestiere” dei bracconieri. Le tagliole erano appese al muro e il proprietario (ex cacciatore) ha dichiarato di non averle mai adoperate, giustificando la loro presenza come un “ricordo” di parenti ormai defunti. Le tagliole, in effetti, seppur funzionanti, sembravano inutilizzate da anni.
I congegni sono stati immediatamente rimossi e sequestrati dalla Polizia Provinciale. Il loro proprietario verrà sanzionato.