Allerta meteo, Brugherio: cronologia di un disastro scampato #fotogallery

9 luglio 2014 | 00:02
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Allerta meteo, Brugherio: cronologia di un disastro scampato #fotogallery

Il ponte in via San Maurizio era pieno di cittadini. Tutti con gli occhi puntati sul Lambro: gonfio e impetuoso a tal punto da far scattare lo stato di allerta a Brugherio.

Il ponte in via San Maurizio era pieno di cittadini. Tutti con gli occhi puntati sul Lambro: gonfio e impetuoso a tal punto da far scattare lo stato di allerta a Brugherio. Verso le 19 la sua piena era arrivata a livello delle arcate e già nel pomeriggio aveva rotto gli argini nel campo vicino.

Ieri sera verso le 20 si temeva il peggio lungo via San Maurizio sul confine fra i comuni di Brugherio,  Sesto San Giovanni e  Cologno Monzese. La strada era stata chiusa già dalla mattinata e le forze dell’ordine di tutti e tre i paesi e protezione civile erano pronte ad intervenire all’occorrenza. Le famiglie che abitano lungo le sponde del Lambro avevano alzato le barricate fuori dalle case, assi marroni di legno erano fissate sui portoni e sui cancelli.

Negli occhi e nei racconti di tanti c’era la terribile esondazione del 2002: “Abito qua vicino e 12 anni fa è stato un incubo: si era allagato tutto dal giardino, al box, alla cantina. Il fango aveva rovinato ogni cosa e ho dovuto buttare tutto”.

I sindaci di tutti e tre i paesi hanno fatto capolino diverse volte per tenersi aggiornati sulla situazione e controllare i livelli. A Brugherio è stata evacuata la cascina Occhiate e alcune famiglie in insediamenti abusivi lungo l’argine in via della Mornera. Proprio lungo la via la protezione civile ha creato barricate con sacchi di sabbia per convogliare l’acqua nel campo.

Abbiamo gestito la situazione in diretta con l’unità di crisi locale e anche con l’aiuto delle associazioni. Abbiamo divulgato l’allerta e successivamente abbiamo deciso di allestire i centri di accoglienza, ma poi per fortuna il livello del fiume ha iniziato a scendere e l’emergenza è rientrata – spiega il sindaco di Brugherio Marco Troiano -. E’ stato un po’ un banco di prova che ha funzionato“. Il comune aggiornava costantemente il sito web con bollettini sulla situazione, così come il primo cittadino sul suo profilo Facebook.

Solo dopo le ore 21 l’allerta è scesa e anche i centri di prima accoglienza, predisposti dal comune di Brugherio, il primo in via Oberdan presso la palazzina del volontariato in via Oberdan e il secondo in via XXV Aprile al centro sportivo Cremonesi, sono stati disallestiti.