“Bye bye Ecclestone”, la Brianza si schiera contro il patron della Formula 1

2 luglio 2014 | 11:33
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“Bye bye Ecclestone”, la Brianza si schiera contro il patron della Formula 1

Levata di scudi contro le parole del direttore della Fom che vorrebbe cancellare il Gp di Monza. Il sindaco Scanagatt9: “Forse ha fatto io suo tempo ed è arrivato il momento che faccia spazio a qualche altro”

Le parole di Bernie Ecclestone hanno scatenato una vera e propria levata di scudi da parte dei sostenitori dell’Autodromo. Solo l’idea che il Gp d’Italia possa essere trasferito su di un altra pista o addirittura cancellato è considerato alla stregua di una eresia, ma per tutti, o quasi, la sensazione è che Ecclestone stia solo tirando sul prezzo del rinnovo del congratto in scadenza nel 2016.

“Il problema – commenta Sticchi Damiani – è che Monza ha un contratto molto vantaggioso, spuntato grazie alle conoscenze dell’ex direttore tecnico della pista, Enrico Ferrari. Adesso Ecclestone vuole adeguare il canone a quello della media europea e vuole farlo subito, altrimenti dice che non rinnoverà”. Secondo indiscrezioni, si parla di una cifra doppia, ma ovviamente Sticchi Damiani conta di ridimensionarla. Per farlo, però è necessario sedersi al tavolo della trattativa non appena Aci Milano avrà risolto la questione delle elezioni.

Ed è proprio dall’ex pilota di F1, Ivan Capelli, candidato alle elezioni di Aci nella lista Sport e rinnovamento, che arriva l’invito a trovare un punto di incontro. “Ecclestone ha fretta di stabilizzare i contratti in vista della quotazione in borsa – afferma –. Il Gp deve però rimanere una priorità. E’ sempre possibile fare di meglio e trovare un accordo che risulti vantaggioso per le parti”.

Andrea Dell'Orto

Andrea Dell’Orto

Stessa lunghezza d’onda per Andrea Dell’Orto, presidente di Confidustria Monza e Brianza. “Dobbiamo reagire – annuncia Andrea dell’Orto, Presidente degli industriali di Monza e Brianza e candidato a guidare la Sias dopo la vittoria della Lista 1 Sport e Rinnovamento alle prossime elezioni dell’Automobile Club Milano – L’Autodromo, assieme a Parco e Villa Reale, rappresenta una grande opportunità di rilancio per il territorio. Dobbiamo incontrare Ecclestone per fargli cambiare idea mettendo sul tavolo idee e investimenti”.Da più parrti è arrivata anche la richiesta di un pronto intervento da parte del governo.

Il primo a muovesi in questo senso è stato l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, ma anche l’onorevole della Lega, Paolo Grimoldi, ha chiesto a Renzi e a Montezemolo di darsi “una mossa e ritirare la Ferrari dal circuito fin quando il boss della Formula 1 non cambierà idea sul rinnovo del contratto per il Gran Premio di Monza”.

Massimiliano Romeo

Massimiliano Romeo

Il consigliere regionale del Carroccio, Massimiliano Romeo, invita a non sottovalutare la parole del direttore della Fom. “E’ iniziato il gioco al rilancio per ottenere il massimo possibile dal rinnovo – ha dichiarato -. Certo le preoccupazioni per il futuro di Monza restano e non bisogna sottovalutare le parole di Ecclestone, in quanto è forte la pressione dei paesi cosiddetti “emergenti” per entrare nel calendario delle gare di F1”.

Roberto Scanagatti

Roberto Scanagatti

Infine, il sindaco di Monza, che, senza tanti giri di parole, ha invitato Ecclestone a prendere in considerazione l’ipotesi che ad andarsene debba essere lui e non l’autodromo di Monza. “Parole sprezzanti le sue – commenta -. Forse si è accorto che la F1 è diventata un po’ noiosa e che sta perdendo colpi dal punto di vista commerciale. Se, come credo, questa è una lettura corretta, vuol dire che Ecclestone ha fatto il suo tempo e che sarebbe ora che lasciasse il posto a qualcun altro”.