“Bye bye Ecclestone”, la Brianza si schiera contro il patron della Formula 1

Levata di scudi contro le parole del direttore della Fom che vorrebbe cancellare il Gp di Monza. Il sindaco Scanagatt9: “Forse ha fatto io suo tempo ed è arrivato il momento che faccia spazio a qualche altro”
Le parole di Bernie Ecclestone hanno scatenato una vera e propria levata di scudi da parte dei sostenitori dell’Autodromo. Solo l’idea che il Gp d’Italia possa essere trasferito su di un altra pista o addirittura cancellato è considerato alla stregua di una eresia, ma per tutti, o quasi, la sensazione è che Ecclestone stia solo tirando sul prezzo del rinnovo del congratto in scadenza nel 2016.
“Il problema – commenta Sticchi Damiani – è che Monza ha un contratto molto vantaggioso, spuntato grazie alle conoscenze dell’ex direttore tecnico della pista, Enrico Ferrari. Adesso Ecclestone vuole adeguare il canone a quello della media europea e vuole farlo subito, altrimenti dice che non rinnoverà”. Secondo indiscrezioni, si parla di una cifra doppia, ma ovviamente Sticchi Damiani conta di ridimensionarla. Per farlo, però è necessario sedersi al tavolo della trattativa non appena Aci Milano avrà risolto la questione delle elezioni.
Ed è proprio dall’ex pilota di F1, Ivan Capelli, candidato alle elezioni di Aci nella lista Sport e rinnovamento, che arriva l’invito a trovare un punto di incontro. “Ecclestone ha fretta di stabilizzare i contratti in vista della quotazione in borsa – afferma –. Il Gp deve però rimanere una priorità. E’ sempre possibile fare di meglio e trovare un accordo che risulti vantaggioso per le parti”.
Stessa lunghezza d’onda per Andrea Dell’Orto, presidente di Confidustria Monza e Brianza. “Dobbiamo reagire – annuncia Andrea dell’Orto, Presidente degli industriali di Monza e Brianza e candidato a guidare la Sias dopo la vittoria della Lista 1 Sport e Rinnovamento alle prossime elezioni dell’Automobile Club Milano – L’Autodromo, assieme a Parco e Villa Reale, rappresenta una grande opportunità di rilancio per il territorio. Dobbiamo incontrare Ecclestone per fargli cambiare idea mettendo sul tavolo idee e investimenti”.Da più parrti è arrivata anche la richiesta di un pronto intervento da parte del governo.
Il primo a muovesi in questo senso è stato l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, ma anche l’onorevole della Lega, Paolo Grimoldi, ha chiesto a Renzi e a Montezemolo di darsi “una mossa e ritirare la Ferrari dal circuito fin quando il boss della Formula 1 non cambierà idea sul rinnovo del contratto per il Gran Premio di Monza”.
Il consigliere regionale del Carroccio, Massimiliano Romeo, invita a non sottovalutare la parole del direttore della Fom. “E’ iniziato il gioco al rilancio per ottenere il massimo possibile dal rinnovo – ha dichiarato -. Certo le preoccupazioni per il futuro di Monza restano e non bisogna sottovalutare le parole di Ecclestone, in quanto è forte la pressione dei paesi cosiddetti “emergenti” per entrare nel calendario delle gare di F1”.
Infine, il sindaco di Monza, che, senza tanti giri di parole, ha invitato Ecclestone a prendere in considerazione l’ipotesi che ad andarsene debba essere lui e non l’autodromo di Monza. “Parole sprezzanti le sue – commenta -. Forse si è accorto che la F1 è diventata un po’ noiosa e che sta perdendo colpi dal punto di vista commerciale. Se, come credo, questa è una lettura corretta, vuol dire che Ecclestone ha fatto il suo tempo e che sarebbe ora che lasciasse il posto a qualcun altro”.