Caso giudiziario di Villa Sottocasa: è il giorno delle missive “infuocate”

L’ala privata di villa Sottocasa a Vimercate e l’inchiesta in atto? Un problema per il consigliere di opposizione Alessandro Cagliani che ha scritto per segnalare l’indagine al sottosegretario Ilari Borletti Buitoni, che poche settimane fa ha fatto visitato la villa.
L’ala privata di villa Sottocasa a Vimercate e l’inchiesta in atto? Un problema che il consigliere di opposizione Alessandro Cagliani ha evidenziato con una missiva niente poco di meno che al sottosegretario Ilari Borletti Buitoni, che poche settimane fa ha visitato la villa.
In visita a villa Sottocasa e al Must lo scorso 16 giugno, il sottosegretario Borletti Buitoni aveva espresso la propria ammirazione per il museo e per la villa di delizia. Al sottosegretario, accompagnata dall’onorevole Roberto Rampi, era stato chiesto di tenere in considerazione la villa per eventuali finanziamenti da parte del ministero dei beni culturali in grado di aiutare la ristrutturazione della parte centrale della villa, ferma da anni.
Cagliani nella sua lettera, ha voluto avvisare la Borletti dell’inchiesta in atto sull’ala privata della villa dandole la sua disponibilità per chiarimenti riguardo l’acquisto e la gestione della parte pubblica oggi adibita a museo.
Ecco la lettera:
“Ill.mo Sottosegretario
Gent.ma Dott.ssa Borletti Buitoni
sono un Consigliere Comunale di Vimercate che ha appreso dai giornali locali nei giorni scorsi della Sua visita alla Villa Sottocasa di Vimercate.
Ritengo utile, al fine di fornirLe delle informazioni di cui dispongo e soprattutto, data la delicatezza del momento e le difficoltà che la Politica incontra nel suo espletarsi degli ultimi anni, con l’intento di evitare che il Suo ruolo venga strumentalizzato in ambito di politica vimercatese nonchè giudiziario, la invito a leggere gli articoli usciti finora sulla questione.
Attorno alla questione Villa Sottocasa sono attualmente in corso indagini della Procura della Repubblica di Monza inerenti la Conservazione dei Beni culturali nonchè questioni urbanistiche.
Sono personalmente a conoscenza di fatti, nonchè in possesso di documentazione inerente tali vicende e, nel rispetto delle indagini in corso da parte della magistratura, mi rendo disponibile a renderLa partecipe di quanto noto al sottoscritto cosicchè, in totale autonomia Lei possa valutare l’opportunità o meno di investire ulteriore risorse pubbliche in Villa Sottocasa. Investimento che, ovviamente, da cittadino vimercatese auspico, ma a seguito di una completa presa di coscienza da parte delle autorità preposte di come negli anni si è sviluppato il comparto di Villa Sottocasa.”
Alle parole di Cagliani e alla lettera inviata, ha voluto rispondere l’assessore alle politiche culturali del comune, Mariasole Mascia, che rivendica quanto fatto fino ad ora dall’amministrazione respingendo al mittente le accuse:
“Sorrido di fronte all’iniziativa del Consigliere Cagliani: questa è la differenza tra chi si muove alla ricerca disperata una visibilità personale, lanciando allarmi e insinuazioni, e chi invece fa politica con la pazienza e con il coraggio di trovare idee e soluzioni e con la volontà di portare ai propri cittadini benefici e risultati concreti. Per queste persone non c’è bisogno di allegare il curriculum vitae per dare credibilità alle proprie parole. Parlano i fatti.
Nel merito. Il Consigliere Cagliani deve chiarirsi le idee. Le indagini hanno ad oggetto la parte della villa di proprietà privata e nulla hanno a che vedere con la parte pubblica. L’On. Borletti Buitoni è venuta a Vimercate per visitare la parte pubblica e il museo, per valutare insieme a noi quali opportunità e quali strade si possano attivare per trovare le risorse necessarie a completare il processo di valorizzazione di questo bene culturale che, lo ricordo, appartiene ai cittadini vimercatesi. Nessuna strumentalizzazione della figura del sottosegretario, quindi, ma solo la volontà di aprire con l’On. Borletti un dialogo nell’interesse di Vimercate e del vimercatese.
Perché questo è il compito della politica e questo è quello che stiamo cercando di fare.
L’acquisizione e la valorizzazione (ancora in corso) della villa sono state operazioni di grande lungimiranza politica compiute nell’interesse esclusivo della città di Vimercate, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti e della stessa On. Borletti che, nel corso dell’incontro, ha elogiato il lavoro fatto dall’Amministrazione. Siamo di fronte a un bene culturale “statico” che la politica è riuscita a trasformare in una risorsa dinamica e inesauribile, a completa disposizione della comunità. Oggi la villa e il museo sono il fulcro delle politiche culturali della nostra città, della tutela e della valorizzazione di un territorio caratterizzato da una storia e da una identità molto forti, di educazione e di promozione di attività didattiche, nonché di sviluppo e di integrazione sociale.
Piaccia o no al Consigliere Cagliani, questo è il risultato concreto ottenuto dalla politica a Vimercate. Non ho ancora capito invece lui cosa avrebbe fatto, da amministratore, di questo patrimonio. Apprendo con piacere che, da cittadino vimercatese, auspicherebbe un investimento di risorse sulla villa. Allora smetta di gridare allo scandalo e cominci anche lui ad elaborare qualche idea utile per contribuire allo sviluppo culturale della sua città.”