Inceneritore di Desio, M5S: “Sospendete l’aggiudicazione dei lavori”

Il Movimento 5 Stelle lancia un appello ai sindaci soci affinché intervengano perché la società Bea sospenda la procedura di aggiudicazione dei lavori di revamping del forno.
AAA risposte cercasi. Forno inceneritore di Desio, altra puntata. Il Movimento 5 Stelle lancia un appello pubblico ai sindaci soci affinché intervengano perché la società Bea (Brianza energia ambiente) sospenda la procedura di aggiudicazione dei lavori di revamping del forno.
“Finalmente Regione Lombardia si è data dei tempi certi per decidere i criteri per la progressiva dismissione degli impianti di incenerimento dei rifiuti non più necessari ai fini del mantenimento dell’autosufficienza regionale – ha dichiarato Gianmarco Corbetta, consigliere pentastellato del comune di Monza – Entro un anno a partire da oggi si saprà quali impianti dovranno chiudere, come stabilisce il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti appena approvato definitivamente. E visto che si partirà da quelli con prestazioni tecnologiche e ambientali più scadenti, sono convinto che il forno di Desio, attivo da 40 anni, sarà tra i primi ad essere posto sotto esame dalla Regione.”
“A questo punto ci chiediamo che senso ha procedere con l’aggiudicazione dei lavori di revamping del forno, che – ricordano Walter Mio e Sergio Mazzini – secondo il piano industriale di Bea servono per consentire all’impianto di rimanere in funzione per almeno altri 15 anni.”
Grillini compatti dunque nell’esortare i primi cittadini soci a fermarsi e aspettare che entro un anno la Regione dica quali impianti dovranno abbassare la saracinesca. «Se tra questi ci sarà Desio e nel frattempo Bea avrà fatto partire i lavori per svariati milioni di euro, a quel punto chi pagherà il danno? Non vorremmo che gli errori dovuti ad unapolitica poco lungimirante alla fine ricadessero sulle casse dei comuni soci, quindi sulle tasche dei cittadini.” aggiungono Stefano Pedata e William Santoro.