Falsi di Schifano, De Chirico e Chagal. Maxi sequestro e denunce

23 luglio 2014 | 23:32
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Falsi di Schifano, De Chirico e Chagal. Maxi sequestro e denunce

Cinquantaquattro opere d’arte false sono state sequestrate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza in Lombardia e Veneto.

Cinquantaquattro opere d’arte false attribuite, tra gli altri, a De Chirico, De Pisis, Chagall e Schifano (corredate da false autentiche), sono state sequestrate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza in Lombardia e Veneto. I dipinti sono stati realizzati da un 45 enne romano, diplomato alle Belle Arti residente a Pavia, e commercializzati da un ex venditore di opere d’arte di Cremona noto alle forze dell’ordine per precedenti. Entrambe i soggetti sono stati  denunciati per contraffazione di opere d’arte. Quattro acquirenti, tutti professionisti, sono stati invece denunciati per ricettazione.

“Artista” di professione, l’autore dei 54 dipinti sequestrati dai carabinieri di Monza aveva già pronti altri falsi da immettere sul mercato, quando i militari del Nucelo TPC sono arrivati nella sua abitazione/laboratorio a Pavia. Tutte le “Opere” erano corredate dalle autentiche debitamente falsificate dal commerciante dei falsi, che si presentava ai potenziali acquirenti come un esperto commerciante d’arte, pronto a far fare veri affari ai suoi migliori clienti. L’uomo è accusato di aver riprodotto i timbri “ufficiali” utilizzati per dichiarare originale un’opera, oltre che di aver faslificato alcune firme degli artisti.

Le indagini dei militari, coordinate dal Capitano Francesco Provenza, sono iniziate a settembre 2013, quando uno degli acquirenti denunciati si è recato presso la Fondazione Archivio di Milano per un parere su uno dei falso De Pisis appena acquistato per poco più di 12.000 euro, quando il reale prezzo di mercato sarebbe stato almeno di 40.000. Allertati dalla Fondazione, i carabinieri hanno ricostruito la provenienza del quadro e, nel corso dell’anno, rintracciato le altre opere in possesso a professionisti e imprenditori residenti nelle provincie di Milano, Belluno, Brescia, Cremona, Lodi, Pavia e Treviso. Tra loro anche un medico che, in cinque anni, ha comperato dalla coppia di malviventi oltre 100.ooo euro di opere false, dando in permuta opere originali del ‘700 e vendendo anche una piccola proprietà immobiliare. La stima del guadagno economico delle opere vendute dalla coppia di falsari si aggira intorno ai 300.000 euro, mentre il valore reale di una sola opera originale di Chagall, ad esempio, sarebbe di oltre un milione di euro.