Mangiare “made in Lombardy” piace all’estero… sempre di più!

31 luglio 2014 | 00:54
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Mangiare “made in Lombardy” piace all’estero… sempre di più!

Cibo lombardo nel mondo: salumi e latticini in Germania e Francia, tè e caffè nel Regno Unito, dolci in Francia e Finlandia, pesci in Medio Oriente, pasti pronti in Olanda, vini negli Stati Uniti.

Supera gli 1,2 miliardi di euro l’export agroalimentare lombardo nel mondo nei primi tre mesi del 2014. Cresce in un anno dell’8,4%, quasi 100 milioni di euro in più.

Il 27,7% (334 milioni) proviene da Milano e provincia che è leader delle esportazioni. Vengono poi Bergamo, Brescia e Mantova che superano tutte i 120 milioni di export. La parte del leone nei consumi dei prodotti lombardi spetta all’Unione Europea che assorbe il 68% dei prodotti e cresce del 9,3% (70 milioni di euro in più), poi i Paesi europei extra Ue (12,1%) e l’America del Nord (8,8%). In un anno crescono anche Asia orientale (+9 milioni) e Medio oriente (+7milioni). Tra i prodotti il cui consumo cresce di più, i formaggi (da 213 a 253 milioni di euro), i pasti pronti (da 93 a 111 milioni), le bevande (da 180 a 193) e frutta e verdura (da 101 a 115 milioni). Emerge da un’iniziativa della Camera di commercio di Milano e della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con Coldiretti Lombardia.

La mappa del gusto lombardo nel Mondo. I prodotti alimentari lombardi piacciono nel mondo. In particolare carni e salumi piacciono in Germania e Francia (entrambe circa 16 milioni su 111) e Regno Unito (12 milioni), i formaggi in Francia (49 milioni su 253), Germania (42 milioni), Paesi Bassi, Belgio e Regno Unito (tutti e tre sopra i 15 milioni), i pesci in Germania, Medio Oriente e Grecia (tutti e tre sopra i 4 milioni su 32 complessivi), il cacao, tè e caffè nel Regno Unito e Francia (entrambe intorno agli 11 milioni su un totale di 93), frutta e verdura in Francia e Germania (entrambe 21 milioni di euro su 115), i dolci in Francia (5 milioni su 29) e Finlandia (2,7 milioni). Senza dimenticare gli alimenti pronti e quelli per animali. In questo campo il cibo “made in Lombardy” piace soprattutto agli olandesi (16 milioni su 111 i pasti pronti e 7,7 milioni di euro su 38 il cibo per animali). Mentre vini e bevande sono apprezzate soprattutto negli Stati Uniti (58 milioni di euro su 193), nel Regno Unito e in Svizzera (entrambi circa 18 milioni).