Mondiali frisbee: stasera l’Italia in campo per fare la storia

La nazionale italiana junior maschile di Ultimate sarà in campo questa sera alle 20,30 allo stadio Rigamonti di Lecco per entrare nella storia. Giocherà infatti il quarto di finale del Campionato del Mondo Junior di Ultimate Frisbee.
La nazionale italiana junior maschile di Ultimate sarà in campo questa sera alle 20,30, con ingresso gratuito, allo stadio Rigamonti di Lecco per entrare nella storia. Giocherà infatti il quarto di finale del Campionato del Mondo Junior di Ultimate (Frisbee) per essere tra le prime 4 squadre al mondo.
I campionati mondiali Junior (WJUC) ed i campionati mondiali per Club (WUCC) di frisbee si stanno disputando sia sui campi de “La Nuova Poncia” di Annone Brianza e sia, appunto, presso lo stadio comunale Rigamonti-Ceppi di Lecco. Le due manifestazioni si svolgono fino al 26 luglio il WJUC e tra il 2 e il 9 agosto il WUCC.
L’Ultimate (comunemente chiamato Ultimate Frisbee) nasce alla fine degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si diffonde in tutto il mondo fino a convertirsi in uno sport realmente internazionale. Oggi l’Ultimate viene praticato in sei continenti e sono ben 62 i paesi che aderiscono alla World Flying Disc Federation (WFDF) che ogni quattro anni organizza i Mondiali, manifestazioni che ormai radunano migliaia di giocatori.
L’Ultimate è uno sport speciale che seduce rapidamente per la sua immediatezza e la sua spettacolarità di gioco. Per praticarlo è sufficiente un disco, due squadre e un campo. L’Ultimate,si pratica principalmente su campi in erba 7 contro 7. Il campo da gioco è un rettangolo allungato con due aree di meta a ciascun estremo. Si gioca con un disco regolamentare e non è previsto il contatto fisico. Per segnare un punto la squadra deve avanzare fino a raggiungere la meta avversaria passandosi il disco, dato che al giocatore col disco in mano non è permesso correre. L’Ultimate è uno sport di squadra aerobico e completo ma quello che lo rende veramente speciale è l’assenza dell’arbitro (il regolamento non lo prevede), infatti l’Ultimate si basa sull’auto-arbitraggio, sulla sportività, sul rispetto delle regole e dell’avversario. Quello che comunemente si definisce come “Spirito Del Gioco”.
Foto di Luca Renoldi