Monza, presidio in Largo Mazzini: “Restiamo umani. Fermiamo il massacro in Palestina”

«I continui raid sulla striscia di Gaza stanno provocando una vera e propria carneficina. I civili che hanno perso la vita sono oltre 150 e più di mille sono i feriti. Con il passare delle ore il bilancio può solo aumentare. Abbiamo timore di credere che il fuoco non cesserà a breve, vista l’ulteriore minaccia israeliana di un’invasione di terra». A parlare sono i gruppi Monza e Brianza per Tsipras, Anpi Monza sez. Gianni Citterio, SEL Brianza, Rifondazione Comunista – Federazione di Monza e Brianza, Arci Scuotivento Monza, TILT Brianza, Azione Civile Monza e Brianza e Comitato Beni Comuni Monza e Brianza che, nella giornata di domani, giovedì 17 luglio, hanno indetto un presidio in Largo Mazzini a Monza, dalle ore 19 alle ore 21.

Anche a cercarla, i gruppi promotori della manifestazione che li vedrà protagonisti nelle strade del capoluogo brianzolo, non trovano una giustificazione ai «violenti attacchi di Israele contro la Palestina, per i quali non sono certo in questo modo i “terroristi” a pagare, ma solo i civili indifesi e innocenti».

Faranno quadrato, dunque, e chiederanno, oltra all’intervento dell’UE, anche del governo italiano affinchè intervenga per costruire un canale umanitario: «È giunta l’ora di rompere definitivamente il silenzio e costruire dal basso una vera campagna di solidarietà – spiegano attraverso una nota stampa congiunta –  Chiediamo a tutti coloro che credono nella pace e nella giustizia di mobilitarsi!»

In foto Largo Mazzini