Questa sera Yakitori: spiedini di pollo in salsa teriyaki

18 luglio 2014 | 09:57
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Questa sera Yakitori: spiedini di pollo in salsa teriyaki

Dal sapore inconfondibile, gli yakitori non sono altro che spiedini di pollo glassati con una salsa, teriyaki appunto, a base di soia, mirin e sake.

Perfetti come finger food, gli spiedini di pollo in salsa teriyaki sono amatissimi dai cultori della cucina giapponese. Dal sapore inconfondibile, gli yakitori non sono altro che spiedini di pollo glassati con una salsa, teriyaki appunto, a base di soia, mirin e sake.
Potete preparare voi stessi la salsa, oppure comprarla già pronta in un qualsiasi supermercato, e dare così un tocco orientale ai vostri piatti
Ingredienti per 2 persone
Per la salsa Teriyaki
– 80ml di salsa di soia
– 50 ml di mirin
– 50 ml di sake
– 2 cucchiai di zucchero di canna
– zenzero
Per gli spiedini
– 400 gr. di petto di pollo
Difficoltà: facile
Tempo: 20 minuti + marinatura
Preparazione
Preparate la salsa teriyaki scaldando in un pentolino la salsa di soia, il mirin, il sake e il succo di un paio di fette di zenzero e facendovi sciogliere lo zucchero. Non è necessario portare a bollore la salsa, l’importante è lasciar sciogliere bene lo zucchero.
Mentre la salsa si intiepidisce, tagliate il petto di pollo a cubetti e mettetelo in una ciotola capiente e versate quindi la salsa sul pollo.
La ricetta originale prevede di lasciar marinare il tutto per almeno tre ore, ma non avendo tanto tempo a disposizione (la mia dolce metà reclamava la cena), ho optato per una marinatura express da 30 minuti.
Componete quindi i vostri spiedini infilando su ciascun stecco di legno 5/6 pezzetti di pollo. Se volete, potete alternare i bocconcini di pollo con delle verdure a vostro piacimento. Scaldate una piastra su fiamma vivace e cuocete gli spiedini spennellandoli ripetutamente con la salsa in cui hanno marinato in precedenza. Potete anche cuocerli in forno, per 15 minuti circa, avendo sempre l’accortezza di irrorarli con la marinata.
Proseguite la cottura fino a che la carne non risulta internamente bianca e l’esterno croccante e caramellato.
I vostri Yakitori sono pronti!
(foto di Roberto Bozza)