Ricorso degli ambientalisti contro Sias: dopo 6 anni il Tar lo boccia

17 luglio 2014 | 11:07
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Ricorso degli ambientalisti contro Sias: dopo 6 anni il Tar lo boccia

Bocciato il ricorso degli ambientalisti. Italia Nostra, Legambiente, Comitato per il Parco e Wwf Italia avevano chiesto al tribunale di annullare la delibera del Comune di Monza per «l’affidamento in concessione alla Sias dell’Autodromo».

Bocciato il ricorso degli ambientalisti. Italia Nostra, Legambiente, Comitato per il Parco e Wwf Italia avevano chiesto al tribunale di annullare la delibera del Comune di Monza per «l’affidamento in concessione alla Sias dell’Autodromo».

Il Tar,  la quarta sezione, dopo sei anni dal deposito del documento, ha scritto nella sentenza che «il ricorso deve essere dichiarato in parte inammissibile e, per il resto, infondato e va respinto».

Gli ambientalist hanno sempre affermato che l’affidamento di quella parte del Parco di Monza che comprende il circuito di Monza fu dato alla Sias in modo non corretto: meglio sarebbe stato fare una gara internazionale per l’affidamento, piuttosto che una concessione ad un privato. Non solo, perchè puntano il dito anche sul canone annuale di 800mila euro che, secondo loro, è ridicolo rispetto all’ intensivo utilizzo commerciale che viene fatto.

Il giudice si è espresso anche per quanto concerne l’abbattimento delle Sopraelevate, rispondendo che non solo non devono essere distrutte ma anzi essere oggetto di restauro e rivalutazione essendo espressione ingegneristica dell’epoca in cui furono fatte. Sono quindi un oggetto posto a vicolo storico artistico.