Cena Bianca in Brianza, a settembre a Cesano Maderno

11 agosto 2014 | 13:32
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Cena Bianca in Brianza, a settembre a Cesano Maderno

Dress code bianco, piatti di ceramica (bianchi), bicchieri di vetro, cestini con pietanze e bevande portate da casa, educazione ed eleganza. E il pic-nic a Palazzo Borromeo può avere inizio.

Una cena elegante nella suggestiva cornice del Cortile d’onore di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, la sera del 20 settembre. Un evento gratuito aperto a tutti, ma attenzione al dress code, rigorosamente bianco: è la Cena Bianca in Brianza.

Il “Dîner en Blanc” nasce su intuizione di uno chef parigino nel 1988. Concepito e organizzato come un flashmob, si è diffuso in tutto il mondo, da New York a Singapore, da Barcellona a Sydney, arrivando anche in Italia. Ora approda in Brianza, per iniziativa di Francesca Chimirri e Simone Toninato. «L’idea è nata per caso – racconta Francesca, fiorentina trapiantata a Cesano dal 2005 -. Ho un amico torinese che mi ha invitato alla “Cena in Bianco” che si è tenuta nella sua città, e ne sono rimasta incantata: è un evento gratuito e nello stesso tempo raffinato. Inoltre – spiega Francesca, che lavora alla reception dell’Hotel Parco Borromeo – secondo me ha una precisa valenza sociale e civica: si tratta di occupare uno spazio pubblico, farlo vivere, e lasciarlo intatto e pulito». Ai partecipanti infatti viene richiesto di portare con sé tutto il necessario per la cena, ma anche, e soprattutto, di non lasciare rifiuti. In caso contrario, tra l’altro, difficilmente l’amministrazione comunale avrebbe concesso l’utilizzo di uno dei luoghi più belli di Cesano: «Ho parlato dell’evento di Torino a un mio collega, Simone Toninato, titolare del ristorante “Il Fauno” – continua Francesca -, e insieme abbiamo portato l’idea in Comune: ci hanno concesso la location del cortile di Palazzo Borromeo anche perché non è molto vissuto, ed è un’occasione di sfruttare uno spazio pubblico stando assieme. La condizione è stata quella di rinunciare all’impostazione da flashmob: abbiamo comunicato il luogo preciso dell’appuntamento e, per ragioni di spazi, abbiamo dovuto limitare i posti a 500». Ci si iscrive tramite eventbrite: dopo un paio di settimane erano già stati prenotati 300 posti. E le adesioni continuano ad aumentare.

«È una specie di picnic elegante, dove i partecipanti devono portare da casa sedia, tavolo, piatti, bicchieri e tutto ciò che serve per un consumare il proprio pasto (non sono ammessi plastica e carta) – si legge nella descrizione dell’evento fatta da Francesca e Simone -. Le bevande accettate sono l’acqua e il vino. Lo spazio che ci viene messo a disposizione dovrà essere lasciato pulito e in ordine. L’evento non ha scopo di lucro, politico o di beneficenza: l’unica finalità è la condivisione del piacere di stare a tavola in uno spazio pubblico, prestigioso e solitamente inaccessibile». Per i tavoli in realtà Francesca e Simone stanno cercando uno sponsor, in modo da facilitare gli spostamenti dei partecipanti, mentre per le sedie ne hanno già trovato uno che ne ha messe a disposizione 700. Non è stato possibile, invece, prevedere un’alternativa in caso di pioggia: si dovrà sperare, dopo un’estate temporalesca, in un autunno sereno.

«Ci troviamo a vivere in un momento particolare, in cui si rinuncia a tanto – conclude Francesca -: questa è un’occasione non solo sociale, è una serata chic da vivere in semplicità. Non è necessario l’abito da sera, basta la voglia di stare assieme in armonia». L’impatto estetico è notevole, basta googlare “Dîner en Blanc” per averne una dimostrazione: non resta che aspettare settembre, immaginando Palazzo Borromeo circondato da una (eterea?) folla bianca.