Giussano: i sindacati chiedono un incontro per la Matteograssi

Non si sblocca la situazione alla Matteograssi, l’azienda di Giussano che produce arredamenti in pelle e cuoio. I rappresentanti di Cgil Cisl Uil hanno chiesto un incontro urgente con Regione Lombardia, Provincia di Monza e Comune di Giussano.
Non si sblocca la situazione alla Matteograssi, l’azienda di Giussano che produce arredamenti in pelle e cuoio. Per questo, i rappresentanti di Cgil Cisl Uil hanno chiesto un incontro urgente con Regione Lombardia, Provincia di Monza e Comune di Giussano.
L’azienda, che conta di oltre sessanta dipendenti, dopo le vicende dello scorso anno che avevano costretto la proprietà a ricorrere a procedure concorsuali di Liquidazione, ha nei mesi scorsi ripreso l’attività sotto forma di “Affitto di ramo d’azienda” con la ragione sociale MatteoGrassi Srl.
«Purtroppo in pochi mesi si sono nuovamente manifestati problemi che hanno reso difficile l’erogazione degli stipendi ai lavoratori. – spiegano i rappresentanti di FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL attraverso una nota stampa – I dipendenti si sono così visti costretti ad indire lo stato di agitazione e dal 17 luglio sono all’esterno del sito produttivo a manifestare con l’incertezza del proprio futuro. In questo momento quello che rende complessa la situazione e rischia di esacerbare gli animi è tuttavia il fatto che la Direzione aziendale non è disposta ad incontrare ufficialmente le organizzazioni sindacali e le rappresentanze aziendali per illustrare lo stato reale delle cose e le eventuali prospettive future. In particolare l’azienda non è disposta ad avviare la procedura per la cassa integrazione straordinaria chiesta dalle OO.SS. e dalla RSU aziendale al fine di salvaguardare l’occupazione ed il futuro del marchio MatteoGrassi. Per tali motivi ci vediamo costretti a chiedere un incontro urgente con i soggetti in indirizzo, al fine di illustrare quanto sta accadendo ed individuare insieme le soluzioni idonee alla tutela ed alla salvaguardia dell’occupazione e della continuità aziendale».