Lampre-Merida, Eneco tour: buon piazzamento di Richeze

La 2^tappa dell’Eneco Tour (Waalwijk-Heusden, 175,8 km) sembrava poter offrire un’altra occasione ai velocisti, dopo la volata che ha dato il terzo posto a Cimolai nella frazione inaugurale.
La 2^tappa dell’Eneco Tour (Waalwijk-Heusden, 175,8 km) sembrava poter offrire un’altra occasione ai velocisti, dopo la volata che ha dato il terzo posto a Cimolai nella frazione inaugurale.
In realtà, la combinazione di maltempo, strade in pavè e cadute ha fatto sì che il gruppo si spezzasse nel finale, con il risultato di vedere selezionati in testa alla corsa non più di 30 corridori, tra i quali era presente per la LAMPRE-MERIDA Maximiliano Richeze.
Nell’ultimo chilometro, il corridore argentino è rimasto tagliato fuori dalle prime posizioni nella serie di scatti e controscatti che hanno portato al successo Stybar, autore di una progressione vincente con la quale ha relegato Boom al 2° posto e ha conquistato la maglia di leader della classifica generale.
Richeze (foto archivio Bettini) ha tagliato il traguardo in 15^posizione. Nel primo gruppo inseguitore pedalavano Cimolai, Mori e Favilli: dopo essere riusciti a rimanere in testa alla corsa quando il plotone si è spezzato a 20 km dall’arrivo, non hanno potuto evitare di restare nel gruppo inseguitore quando un’altra caduta ai -10 km ha frazionato ulteriormente il gruppo.
Era al via della tappa anche Sacha Modolo, vittima di una caduta nel finale della prima frazione: dopo aver passato una notte tranquilla, lo staff sanitario della LAMPRE-MERIDA ha consentito al corridore di schierarsi ai nastri di partenza della gara per verificare le proprie sensazioni ma, dopo alcuni chilometri, Modolo ha preferito ritirarsi a causa dei dolori nella regione sacro-coggigea esacerbati dal fondo stradali a tratti in pavè.
“Dispiace aver perso Modolo, ma una tappa dal percorso nervoso e con il pavè non lo ha certo aiutato a superare i dolori per la caduta di ieri: speriamo che in vista della Classica di Amburgo possa mantenere il buono stato di forma che stava dimostrando – ha spiegato Maini – Ottimi segnali da Richeze, ritornato ad avere una ottima condizione dopo i problemi al ginocchio patiti al Tour de France. Oggi non era facile riuscire a destreggiarsi nel complicato finale, ma Maximiliano è stato molto bravo”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Stybar 2- Boom s.t. 3- Vanmarcke s.t. 4- Marcato s.t. 5- Quinziato s.t. 15- Richeze s.t., 36- Mori 10″, 48- Favilli 14″, 65- Cimolai s.t., 119- Polanc 6’04”, 132- Pozzato 9’16”, 145- Bonifazio s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Stybar 8h20’39”
2- Boom 1″
3- Vanmarcke 6″
4- Brutt 7″
5- Gilbert 9″
32- Cimolai 20″, 34- Mori 20″