Monza-Novara 2-0. Malmenato uno steward dagli ultras piemontesi

Comincia con una vittoria il campionato di Divisione Unica del Monza: allo stadio Brianteo i biancorossi regolano con un classico 2-0 il Novara, neoretrocesso dalla Serie B.
Comincia con una vittoria il campionato di Divisione Unica del Monza: allo stadio Brianteo i biancorossi regolano con un classico 2-0 il Novara, neoretrocesso dalla Serie B.
Tre punti importanti per la classifica e per il morale, ma arrivati al termine di una partita che ha visto gli ospiti tenere il pallino del gioco e i locali limitarsi a difendere per poi sperare nell’invenzione di qualcuno del reparto offensivo, fiore all’occhiello della campagna estiva di mercato. La squadra allenata da Fulvio Pea ha mostrato molta attenzione in fase difensiva, ma in mezzo al campo servirà lavorare di più, da una parte per non lasciare troppo in sofferenza la retroguardia e dall’altra per servire palloni buoni per le punte.
Il tecnico biancorosso non ha potuto disporre dello squalificato D’Alessandro e dell’infortunato Gasbarroni e poteva contare su Anghileri, Margiotta, Zigoni e Virdis solo a mezzo servizio a causa della loro condizione precaria. Contro il Novara ha comunque preferito schierare Zullo in difesa anziché Briganti e a centrocampo Burrai invece di Perini.
Il Novara si è presentato ancora stordito dalla decisione del Coni di respingere il ricorso presentato allo scopo di essere riammesso in Serie B dopo che lo stesso club azzurro aveva ottenuto ragione dallo stesso organismo sportivo riguardo al fatto che il campionato cadetto dovesse avere 22 squadre e non 21 come invece stabilito da Figc e Lega Serie B. Invece a essere ammesso in seconda serie è stato il Vicenza, che ha lasciato un posto libero proprio nel Girone A di Divisione Unica, quello in cui è inserito il Monza. La Lega Pro ha deciso che si procederà con un ripescaggio (a campionato già iniziato!) attraverso la riapertura dei termini per la presentazione delle domande (che adesso sono martedì prossimo alle ore 19) in quanto nessuna delle “scartate” lo scorso 1 agosto aveva i requisiti richiesti (nel frattempo potrebbero essersi messe in regola il Poggibonsi e l’Akragas). Indipendentemente dall’ubicazione geografica, la squadra ripescata verrà inserita nel girone settentrionale, dove peraltro è già presente l’“eccezione” Torres.
Tornando al match odierno, all’ingresso in campo delle due compagini c’è grande tifo sugli spalti grazie anche alla massiccia presenza, nonostante la diretta in streaming, dei tifosi novaresi. Il Monza indossa la nuova maglia senza sponsor ma anche senza la scritta a scopo sociale Stop Racism.
Al 5′ Gonzalez si mangia la prima delle due superoccasioni del primo tempo calciando debolmente rasoterra da ottima posizione, e permettendo dunque a Viotti una facile parata, invece che servire alla sua sinistra il liberissimo Manconi. Il Monza risponde 2′ dopo con un sinistro al volo di Radrezza dal limite che termina a lato. Al 10′, però, i brianzoli trovano la rete del vantaggio: Vita tocca un corner corto per Radrezza sull’out sinistro dal quale parte uno spiovente tagliato che finisce dalle parti di Zullo, lesto a infilare la porta con un potente piatto. La reazione del Novara si limita a un grande possesso di palla, ma al 38’ ancora Gonzalez spreca una ghiottissima opportunità sparando la sfera addosso a Viotti dopo essersi trovato a tu per tu col portiere biancorosso.
La ripresa inizia con uno spettatore d’eccezione in più: il presidente del Monza, Anthony Armstrong-Emery, catapultatosi dall’estero per assistere almeno parzialmente all’esordio in campionato della sua squadra. In campo il copione è lo stesso: il Novara fa la partita e i padroni di casa attendono nel loro fortino per colpire in contropiede. Al 16’ Pea manda in campo Anghileri al posto di Foglio, che avanza a rimpiazzare Vita, che a sua volta si sposta a destra a sostituire Franchino. Al 25′ succede di tutto e di più in area biancorossa: nella mischia gigantesca, e nel batti e ribatti continuo che si crea, si riesce solo a intravedere Faragò che incorna il pallone sulla traversa. 1’ dopo Virdis fa il suo esordio rilevando Radrezza. Intorno alla mezz’ora gli ultras azzurri tentano di sfondare per frustrazione la cancellata che da accesso al campo dalla loro curva. Lo steward che interviene per farli smettere viene malmenato, costringendo le forze dell’ordine a entrare sul terreno di gioco in assetto da guerriglia. Proprio in quel frangente, al 32’, Evacuo serve un ottimo pallone per il subentrato Corazza che al limite dell’area piccola spara alto. Al 33’ Zigoni sostituisce Anastasi. Al 37’ Virdis sbaglia uno stop a seguire che l’avrebbe portato a tu per tu con Tozzo. Al 46′ un sinistro di Pesce da lontano termina alto. 1’ dopo il Monza chiude la partita, facendo esplodere di gioia il Brianteo, al termine di un’azione di contropiede finalizzata da Virdis. Vita potrebbe triplicare al 50’ ma, dopo un coast-to-coast mozzafiato, calcia malamente a lato facendo arrabbiare Virdis appostato a pochi metri da lui.
L’allenatore dei piemontesi Domenico Toscano è arrivato in sala stampa visibilmente contrariato, soprattutto dall’atteggiamento del Monza: “Il calcio è fatto di episodi e circostanze. La partita l’ha fatta il Novara, ma non ha raccolto niente. Il Monza aspettava solamente per poi ripartire. Tra l’altro secondo me l’erba del terreno di gioco è stata lasciata alta apposta per sfavorire il nostro fraseggio. Comunque bisogna calarsi subito nella mentalità della Lega Pro e lavorare tanto. Temevo che avremmo pagato mentalmente per le vicende riguardanti la riammissione in Serie B e così è stato. Oggi però siamo stati sfortunati”.
Pea ha invece gonfiato il petto e dichiarato: “Ciò che garantisce continuità di risultati è l’equilibrio. Di fronte a una squadra molto forte il Monza ha offerto una buona prestazione. È una squadra che ha tanti giocatori nuovi ed è difficile fare in modo che in campo pensino tutti già nello stesso identico modo. Se ha giocato troppo chiuso? Semplicemente ha avuto rispetto dell’avversario, che ha giocatori di categoria superiore. Anche i due centrocampisti centrali hanno giostrato vicini alla difesa per restringere gli spazi agli avversari. Certo, il Monza oggi è stato anche fortunato. L’erba lasciata alta apposta? Veramente io sono un amante dell’erba bassa e quando ho visto il campo mi sono molto arrabbiato. Rinforzi? Ho bisogno ancora di almeno un giocatore nel reparto dove si corre di più. Gasbarroni? Se va bene guarirà dalla pubalgia a fine ottobre; poi ci vorrà altro tempo affinché trovi la condizione per giocare”.
Per Francesco Virdis “il Novara non è superiore tecnicamente al Monza. Poi noi ci siamo molto applicati quest’estate e siamo già molto organizzati. E l’organizzazione paga. La mia condizione? I problemi maggiori sono passati e adesso devo arrivare a essere al 100 per cento. Entrare in campo, segnare e vincere di certo mi aiuta”.
Andrea Beduschi è stato il migliore in campo: “il segreto della vittoria di oggi? Noi in rosa abbiamo tanti giocatori che hanno già vinto in Lega Pro. E la mentalità vincente l’hanno attaccata a tutto il gruppo. In questo senso oggi come oggi siamo più avanti noi del Novara. Io sono venuto a Monza per giocare più partite possibili, possibilmente come quella di oggi”.
Sabato prossimo, alle 14.30, il Monza tornerà a giocare per i tre punti a Meda, nel derby provinciale col Renate. Nel turno infrasettimanale di quattro giorni dopo, alle 20.45, ospiterà al Brianteo il Pavia.
Intanto dopodomani sarà l’ultimo giorno di mercato: dovrebbero esserci più giocatori in entrata che in uscita. Ieri la dirigenza ha deciso di ingaggiare il centrocampista Federico Valle, 19 anni, che aveva rescisso consensualmente il contratto con la Salernitana, dove era giunto a metà della scorsa stagione giocando nella formazione Berretti.
MONZA BRIANZA-NOVARA 2-0 (1-0)
MONZA BRIANZA (4-4-2): Viotti; Beduschi, Zullo, Massoni, Foglio; Franchino (16′ s.t. Anghileri), Burrai, Hetemaj, Vita; Radrezza (26′ s.t. Virdis), Anastasi (33′ s.t. Zigoni). A disp.: Chimini, Briganti, Perini, Margiotta. All.: Pea.
NOVARA (3-4-3): Tozzo; Perticone, Beye, Bergamelli; Garufo, Faragò (30′ s.t. Pesce), Miglietta, Garofalo; Gonzalez, Evacuo (12′ s.t. Gustavo), Manconi (12′ s.t. Corazza). A disp.: Montipò, Vicari, Dickmann. All.: Toscano.
ARBITRO: La Cagnina di Caltanissetta.
MARCATORI: 10′ p.t. Zullo, 47′ s.t. Virdis.
NOTE: calci d’angolo 5-9; ammoniti Radrezza, Zullo, Perticone, Bergamelli, Gonzalez e Tozzo; recupero 3′ e 6′; spettatori paganti circa 650 per un incasso di circa 9000 euro, abbonati circa 1000 (quota abbonati non comunicata).