Nominati i “guardiani” di vicolo Duomo contro il degrado del centro storico

29 agosto 2014 | 09:37
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Nominati i “guardiani” di vicolo Duomo contro il degrado del centro storico

Dopo 30 anni, la giunta municipale ha regolarizzato la posizione dei residenti della piccola strada del centro cittadino. Ogni giorno per proteggersi da sbandati bloccano l’accesso alla strada con due cancelli

Quando cala sera, chiudono fuori il resto della città. Da 30 anni i residenti di vicolo Duomo, una piccola viuzza del centro storico fra Vittorio Emanuele e vicolo Lambro, aprono e chiudono il loro breve tratto di strada per impedire a tossici e sbandati di trasformarlo in un rifiugio per la notte. Sono i nemici da tenere alla larga, per combattere i quali non ci sono ponti levatoi, ma due cancelli fatti installare a metà degli anni Novanta col permesso dell’amminstrazione comunale.

I residenti si occupano di tutto, dalla chiusura, appunto, all’apertura, passando anche per la manutenzione. Pure l’installazione venne effettuata a loro carico e non hanno mai chiesto soldi al Comune. Ogni anno si sono limitati a spedire una lettera con la quale riconfermavano la loro intenzione di tenere alla larga gli indesiderati abbassando e alzando il ponte levatoio. La nuova amministraztione, tuttavia, ha deciso che era arrivato il momento di ufficializzare la situazione. Basta lettere e strette di mano, meglio una delibera di giunta che definisca i termini e le competenze. Tutto nero su bianco, insomma, e infatti in una delle prime sedute del dopo vacanza la giunta guidata da Roberto Scanagatti ha di fatto assegnato ai residenti il ruolo di “guardiani” di vicolo Duomo. La delibera dice di “autorizzare la chiusura dei cancelli già esistenti a cura e spese del richiedente (ivi compresa manutenzione e gestione degli stessi) dalle 20 alle ore 8 per anni 2 dall’emissione dell’atto autorizzativo”. Per questioni di sicurezza, poi, la delibera stabilisce anche che due copie delle chiavi vengano consegnate al comando della polizia locale.