Seveso Altopiano, “Agosto sicuro” dura solo una settimana

Gli abitanti di Seveso Altopiano avevano promosso un’iniziativa per tenere d’occhio le case durante le vacanze. Tanto entusiasmo iniziale, ma dopo 5 giorni tutti (o quasi) rinunciano.
Non è durata neanche una settimana. A Seveso Altopiano doveva essere un “Agosto sicuro 2014”, questo il nome dato all’iniziativaspontanea degli abitanti del quartiere per garantirsi una vigilanza reciproca sulle rispettive abitazioni. Invece martedì 5 agosto è arrivata la comunicazione: «L’iniziativa è chiusa. I tempi non sono maturi».
L’idea era nata sulle pagine Facebook “Seveso Altopiano” e“Sei di Seveso Altopiano se…”: i residenti, stanchi dei furti, avevano pensato di organizzarsi autonomamente per sorvegliare le rispettive case proprio nel mese in cui restano tradizionalmente vuote, e quindi più esposte al rischio di una “visita” indesiderata. Per facilitare lo scambio di informazioni e segnalazioni si era creato, sempre sul social network di Zuckerberg, un gruppo chiuso dal nome eloquente: “Furti Altopiano”. D’altra parte la natura tipicamente residenziale del quartiere, oltre alla sua vicinanza con il Parco delle Groane, attira l’interesse dei ladri. Per scoraggiarlo, però, spesso basta solo un po’ più di movimento per le strade: gli abitanti notavano già ad aprile, con l’arrivo del bel tempo e l’allungarsi delle giornate che invogliavano a una passeggiata serale, la diminuzione dei furti. Da qui l’intuizione che si è trasformata rapidamente in voglia di fare: «Stiamo organizzando il controllo delle vie per il periodo di agosto (quando tutti saranno in ferie) con gente che la sera girerà a piedi e controllerà che sia tutto in ordine – scriveva un sevesino il 21 luglio -. Cercasi volontari, anche per solo una o due settimane. Il sistema funziona su un semplice assioma: io controllo da te quando tu non ci sei e tu controlli da me quando non ci sono io. Un modo semplice per tenere sotto controllo le abitazioni in assenza dei proprietari».
L’operazione “Agosto sicuro 2014”, però, è fallita. Perché? «Dopo un avvio ottimo con buona partecipazione dei residenti – scrive su Facebook uno dei promotori dell’iniziativa -, dopo qualche giorno non si è presentato più nessuno al di fuori del gruppo di avvio. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno sospendere la cosa». Anche se qualcuno già ribatte: «Io i miei giretti in solitaria li faccio comunque».
Per chi volesse portare avanti l’iniziativa, una soluzione potrebbe essere quello di costituire un gruppo di Controllo del Vicinato, come proposto dalla giunta Butti già a maggio: un’idea che era stata presentata su tutto il territorio comunale in diversi incontri aperti alla cittadinanza. Gli ideatori di “Agosto sicuro 2014” potrebbero anzi trovarvi un valido supporto, nonostante avessero dichiarato di non avere «nulla a che vedere con il CdV proposto dall’amministrazione comunale: la nostra è una semplice attività indipendente, organizzata da un gruppo di persone preoccupate di lasciare le proprie abitazioni per le ferie in balìa dei ladri». L’assessore Andrea Formenti aveva già dichiarato a inizio giugno che proprio una signora dell’Altopiano aveva chiestoinformazioni in Comune su come rendere il proprio quartiere “controllato”: di certo tra i cittadini di Seveso non manca la voglia di fare, forse basta organizzarsi meglio. Noi non possiamo che augurare loro una migliore fortuna, per la prossima volta.