Tromba d’aria colpisce Barlassina, Cogliate e Seveso #Fotogallery

9 agosto 2014 | 17:23
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Tromba d’aria colpisce Barlassina, Cogliate e Seveso #Fotogallery

Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 agosto un normale temporale estivo si è trasformato in tromba d’aria, colpendo i comuni di Barlassina, Cogliate e Seveso.

Un temporale estivo, uno dei tanti  del 2014, che nel giro di pochi minuti si trasforma, cresce, e diventa una tromba d’aria. È quello che è accaduto venerdì 8 agosto, poco prima della mezzanotte: non stiamo parlando di una regione tropicale, ma di tre comuni della Brianza: Barlassina, Cogliate e Seveso.

«Verso mezzanotte la pioggia ha cominciato a cadere sempre più intensa – raccontano dei barlassinesi -. Pensavamo però si trattasse solo di un altro acquazzone: invece ci siamo accorti presto che l’acqua stava entrando in casa, passando sotto la portafinestra, nonostante le tapparelle fossero abbassate». La tempesta perfetta si è esaurita velocemente come si era formata: e ora si contano i danni. I vicini di casa si raccontano di tende da balcone cadute a terra per la violenza del vento, o di finestre lasciate aperte prima di uscire a brindare alle vacanze con gli amici, e ritrovate con i vetri infranti. Anche gli spazi verdi raccontano la furia degli elementi: i Vigili del Fuoco sono al lavoro per sistemare e mettere in sicurezza le aree colpite.

 «I più danneggiati sono stati il Parco Arcobaleno e via XXV Aprile, dove sono caduti degli alberi – riepiloga il sindaco di Barlassina, Piermario Galli -. Non ci sono feriti, e i danni ai beni immobili sembrano per ora contenuti: si parla di cantine allagate in via Dante, e di un’automobile parcheggiata in via XXV Aprile che è stata quasi distrutta da un albero». Cosa farà l’amministrazione?  «Sono senza parole, mi sento impotente, ma bisogna cercare e trovare delle soluzioni – ripete il primo cittadino -. Nessuno aveva previsto una cosa del genere: in questi casi prepararsi è molto più difficile. Stamattina (sabato 9 aprile, ndr) abbiamo fatto il punto della situazione con i residenti di via Dante, già duramente colpiti un mese fa. Lunedì uscirò con i tecnici per verificare e tenere sotto controllo la pulizia dei tombini: ho già parlato con Amiacque, e gli scarichi sono tutti in regola, ma è evidente che, nella situazione eccezionale in cui ci troviamo, questo non basta più». Sotto controllo invece la linea elettrica e quella telefonica, pare.  «I danni in XXV aprile sono di proprietà privata – continua Galli -, e vorrei cogliere l’occasione per lanciare un monito ai cittadini: curate al massimo il verde».

E dopo un mese di allagamenti, esondazioni e temporali, qualcuno non si fida più neppure ad andare via per qualche giorno:  «Dovevo partire per le vacanze – ha confidato un barlassinese – ma non me la sento di lasciare la casa».