Arcore è battaglia (politica) per l’arrivo sabato dell’ex ministro Kyenge

L’ex ministro all’Integrazione divide. Sabato sarà ad Arcore Cecile Kyenge presenterà “Ho sognato una strada”, il suo libro ed è scontro tra Lega Nord e Pd.
L’ex ministro all’Integrazione divide. Sabato sarà ad Arcore Cecile Kyenge per presentare “Ho sognato una strada”, il suo libro ed è scontro tra Lega Nord e Pd.
E’ una guerra di posizione quella tra i leghisti e i democratici. Da una parte le voci che vorrebbero una Lega pronta a fare un sit in di protesta con lancio di noccioline, dall’altra parte un Pd che pare abbia chiamato in quel di Arcore tutti i sostenitori anche per fare da scudo umano. Scenari. Scenari possibili ma subito smentiti a colpi di dichiarazioni di superiorità.
“Sit-in di protesta? Per chi? Cecile Kyenge è una nullità politica” – tuona la Lega per voce dell’ex sindaco Enrico Perego che aggiunge – Lancio di noccioline? Ma stiamo scherzando? Vorrei saper chi ha detto ciò! Signora sindaca dove ha letto che la Lega Nord organizzerà un tal comitato di accoglienza…povera signora, non sa più cosa fare perchè si parli di lei, donna cui piace la provocazione, di quel genere di provocazioni che però fanno emergere comportamenti indegni verso i quali noi leghisti ci sentiamo francamente superiori”.
Con altrettanta “superiorità” risponde il primo cittadino di Arcore che replica: “Vogliono lanciare le noccioline, facciano pure il loro circo! Ricordo solo che sprecare così del cibo è una vergogna! Poi, se per i leghisti l’unico modo per raccogliere consenso è quello di protestare contro una donna che ha scelto di raccontarsi in un libro, gli dimostreremo che cosa significa essere democratici”.
Sarà probabilmente l’ex ministro in persona, oggi parlamentare europeo eletto in Emilia Romagna tra le file del Pd, a lanciare dei chiari messaggi alla Lega Nord visto che già nella quarta di copertina sul suo libro dedicata all’integrazione si legge: “Perfino la Lega Nord individua le sue radici in civiltà “barbare”, cioè “straniere – e ancora prima – Il meticciato è una realtà di oggi, come del nostro passato. Il meticciato è una forza. La ricchezza culturale del Bel Paese non sarebbe fiorita se gli italiani non avessero accolto il nuovo che proveniva dai tanti popoli con cui entravano in contatto”.
L’incontro si svolgerà sabato 6 settembre alle ore 10,00 presso la Biblioteca di via Gorizia.