Brugherio si unisce nel dolore per la perdita del “ragazzo d’oro” Daniel Pellegrino

In migliaia hanno partecipato, sabato pomeriggio, ai funerali di Daniel Pellegrino, il diciottenne di Brugherio falciato giovedì sera da un camion mentre era in bicicletta all’incrocio di Moncucco.
In migliaia hanno partecipato sabato al funerale di Daniel Pellegrino, il diciottenne del quartiere Torrazza falciato da un camion mentre in sella alla sua bicicletta, giovedì sera, raggiungeva i suoi amici a san Damiano. Nella chiesa di San Carlo don Mario ha ricordato la bellezza e la gentilezza di questo giovane che studiava all’Ipsia ma sognava di diventare un attore e già lavorava come modello ogni tanto. Inconsolabili i genitori Lucia e Vincenzo, gli altri tre fratelli minori e centinaia di amici di tutte le età. Daniel era infatti molto amato e conosciuto in città e non solo.
«Quando si è fatto tutto ciò che si poteva fare; quando si è detto tutto ciò che si poteva dire, non rimane che pregare». Questa la frase accompagnata dalla foto di una candela che ha postato sulla sua bacheca di facebook di una cara amica di famiglia di Daniel Pellegrino, In chiesa c’era anche il sindaco Marco Troiano, amico di famiglia che non ha voluto mancare all’ultimo saluto. Molti non sono riusciti ad entrare in chiesa e hanno seguito la toccante cerimonia fuori sul piazzale. Il silenzio all’inizio ha accolto la bara di Daniel Pellegrino mentre all’uscita un lungo applauso lo ha salutato.
Molto emozionante il momento in cui è salito sull’altare il miglior amico di Daniel che da giovedì sera ha trascorso la giornata chiuso nel pianto e negli abbracci di tutti gli altri e ieri ha letto un messaggio toccante: «Era un angelo in terra,gentile,carino,educato,bellissimo,pacifico.
Insoma uno di quei figli che ogni mamma vorrebbe, ieri ti ho chiamato perché dovevamo andare a cantare insieme, ma tu non hai risposto…e ora dove andrò, come farò? Ma aspettami ci dobbiamo rincontrare». Daniel era molto conosciuto e amato, proprio ieri sera avrebbe dovuto festeggiare il suo diciottesimo compleanno, compiuto il 18 agosto scorso al mare con i genitori, insieme ai suoi amici più intimi e a Laura, la sua fidanzata. Come tante altre sere e come i venerdì quando cantava al ristorante Mirò del centro sportivo probabilmente avrebbe intonato una canzone.
Sognava di fare l’attore e di partecipare alle trasmissioni televisive più note e grazie alla sua bellezza aveva già lavorato come modello ma intanto studiava all’Ipsia di Cernusco sul Naviglio. «Era davvero un ragazzo d’oro», così tutti lo ricordano e in migliaia hanno invaso le bacheche sue e dei suoi genitori come in un grande abbraccio virtuale oltre che reale. Intanto è stata chiarita la dinamica del sinistro che sembra sia stato causato soltanto da una tragica fatalità.