Cavenago: ancora nessuna notizia di Maurizio Zanda

Continua la ricerca di Maurizio Zanda, il ragazzo di 37 anni di Cavenago Brianza scomparso lo scorso 4 settembre. Anche  la trasmissione “Chi la visto” mercoledì ha parlato del caso aggiungendo alcuni particolari.

L’ultima volta che è stato visto dai colleghi del negozio di elettronica di Milano in via Vittorio Veneto in cui lavorava era alle undici di mattina. Come racconta un collega, quella mattina Maurizio doveva consegnare l’incasso della giornata del negozio in banca. Una mansione che da tempo svolgeva perchè aveva la stima e la fiducia di tutti.

Ma quella mattina Maurizio non ha consegnato i circa 8mila euro in banca come al solito e sembrerebbe neanche avere raggiunto la via dove si trova l’istituto di credito: il cognato e la sorella intervistati pensano che solo un fatto grave abbia fatto decidere Maurizio di scomparire con il denaro. Un testimone afferma che da prima dell’estate Zanda aveva iniziato a frequentare il bar di fronte al negozio in cui lavorava per giocare alle Slot machine. Gli stessi baristi dicono di vederlo giocare anche per un’ora di fila prima di andare al lavoro. Forse un “vizio”, di cui i genitori non sembrano essere a conoscenza e che potrebbe però essere un particolare importante per capire quanto successo.

La mattina della scomparsa, la sorella Eleonora racconta che un ragazzo, non un postino, ha imbucato una lettera nella casella della posta della loro abitazione in piazzale Kennedy. Prima di andare al lavoro Maurizio l’ha presa, ma nessuno sa da chi fosse stata spedita.

La preoccupazione per la famiglia è molta, anche perchè pochi anni prima hanno dovuto vivere la perdita di una sorella a causa di un incidente stradale.