Desio in lutto cittadino e la sorella di Suor Lucia: “Perdono l’assassino”

“Bisogna perdonare”, dice Anna Pulici, sorella 84enne di suor Lucia, uccisa barbaramente in Burundi durante la sua missione in aiuto dei giovani e delle donne del posto.
Sa che prima o poi, se necessario, qualcuno ci penserà. “Bisogna perdonare”, dice Anna Pulici, sorella 84enne di suor Lucia, uccisa barbaramente in Burundi durante la sua missione in aiuto dei giovani e delle donne del posto. “Spero che prendano l’assassino, per sapere chi è e perchè l’ha fatto – dice la sorella, che vive a San Giorgio di Desio – ma poi bisogna perdonare. Tanto poi, se ci sarà da dare una punizione, ci penserà il Signore. E quella arriva, non sembra ma arriva”.
Con grande forza la famiglia, permeata dai valori cristiani che animavano la missione di suor Lucia, sta cercando di superare il dolore per la tragica scomparsa.
Intanto il sindaco di Desio ha proclamato per domani il lutto cittadino. “I crudeli accadimenti dei giorni scorsi in Burundi hanno profondamente scosso la comunità religiosa e civile della nostra Città. Siamo sconvolti dalla brutalità degli omicidi commessi e sinceramente addolorati per quanto accaduto”. Con queste parole il Sindaco Roberto Corti esprime alla famiglia e ai Padri Missionari Saveriani la vicinanza della Città di Desio.
Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia di Suor Lucia Pulici, barbaramente uccisa insieme a due consorelle nella missione di Kamenge. Il Sindaco ha inviato ai familiari un telegramma di cordoglio: “Porgo a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale le più sentite condoglianze per l’efferato omicidio di Suor Lucia. In questo triste momento tutta la Città di Desio si stringe attorno a voi e ricorda la vita di fede e di amore per il prossimo di Suor Lucia”.
Le bandiere del Palazzo Municipale saranno esposte a mezz’asta per tutta la giornata e le attività commerciali ancora aperte alle ore 21 saranno invitate ad abbassare le saracinesche.