Fabrizio Sala (Expo2015) stronca l’idea dell’albergo in Villa Reale

10 settembre 2014 | 09:59
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Fabrizio Sala (Expo2015) stronca l’idea dell’albergo in Villa Reale

“Fare un albergo in Villa Reale mi pare una proposta un po’ eccessiva” – commenta in questo modo Fabrizio Sala l’idea d’Italia Costruzioni di recuperare l’ala Nord della Reggia creando un Hotel.

“Fare un albergo in Villa Reale mi pare una proposta un po’ eccessiva” – commenta in questo modo Fabrizio Sala l’idea d’Italia Costruzioni di recuperare l’ala Nord della Reggia creando un hotel.

La notizia era circolata ieri, il giorno stesso in cui erano iniziate le visite gratuite al bene appena restaurato grazie ad una cordata di imprese e a fondi pubblici regionali (per l’esattezza: 19 milioni di euro).

“Un albergo nell’ala Nord della Villa Reale mi pare uno sfruttamento commerciale eccessivo di quello spazio – riprende il discorso Fabrizio Premiazioni apa confartigianato formula uno 2014 villa reale (4)Sala, sottosegretario ad Expo in Regione Lombardia – Non conosco la proposta e quando ce la presenteranno la valuteremo, ma detta così, ripeto, mi pare eccessiva. Aggiungo che mi pare strano che il presidente Maroni (Lega Nord) abbiamo espresso un parere positivo su questa idea, non fosse che quella è per lui l’ala più importante… ” – ha concluso con ironia Sala.

Un giudizio estremamente positivo sui lavori eseguiti dall’azienda guidata da Attilio Navarra è stato espresso in modo unanime a partire dal comune di Monza per voce del primo cittadino, Scanagatti, fino al noto critico d’arte Philippe Daverio che fa parte del comitato scientifico. Il restauro non è terminato: resta da concludere infatti la sistemazione della zona più critica, visti i problemi di infiltrazione e di umidità, ovvero la Pinacoteca che si trova a Nord composta da 700 stanze, due piani nobili e due ammezzati, di cui solo un terzo – sebbene si tratti della porzione più significativa – è stato recuperato. Da qui l’idea di farci un albergo con parti visitabili anche da chi non sarà ospite della struttura.

Ma l’idea non è piaciuta a mr. Expo 2015, che proprio in Villa Reale ha scelto di porre la sede di rappresentanza dell’evento mondiale che inizierà tra pochi mesi. Anche il sindaco di Monza frena sull’ipotesi “hotel” e rilancia con idee quali creare spazi polifunzionali, per esposizioni e collezioni.
“Ora bisogna passare alla fase di condivisione delle idee – ha quindi asserito Fabrizio Sala – Piacerebbe anche noi creare lì un incubatore, un laboratorio artistico per giovani talenti, ma ogni idea deve essere condivisa come abbiamo fatto finora: un metodo che ci ha portato ad un risultato unico in Italia. Regione lombardia sarà il luogo della sintesi tra pubblico e privato”.

Insomma, fatto il restauro molte e diverse sono le possibilità per le destinazioni d’uso dei locali reali, chissà se i gestori sapranno trovare il giusto equilibrio che saprà  far quadrare i conti e non snaturare l’essenza culturale del monumento storico?