GP Monza trionfa Hamilton, Nico sbaglia: 2°. Alonso ko
7 settembre 2014 | 23:04

L’inglese della Mercedes vince davanti a Rosberg che commette due errori in frenata e deve cedere: ora ha 22 punti di margine in classifica.
Nuvole sul Gran Premio di Monza per le Ferrari. Una partenza difficile quella delle Rosse, che hanno disputato un Gran Premio di Monza decisamente all’ombra della concorrenza, e non privo di inconvenienti tecnici. Imprendibili, come anticipato dai risultati delle prove, le Mercedes di Hamilton e Rosberg.
Proprio mentre Sergio Marchionne (da Cernobbio) rilasciava dichiarazioni discordanti rispetto alla posizione di Luca Cordero di Montezemolo, che ieri aveva dichiarato “Sono qui, come vedete”, lasciando intendere di non avere alcuna intenzione di abbandonare la scuderia di Maranello, la Ferrari ha corso un Gran Premio privo di alcuna soddisfazione. Fernando Alonso raggiunta la sesta posizione “spacca” ed esce dalla competizione prima di vedere il traguardo. Raikkonen ci ha provato, ha tentato di spingere al massimo, come promesso ieri, ma non ha potuto fare altro che rassegnarsi al nono posto.
Una gara fluida quella disputata dalle Mercedes di Hamilton e Rosberg, saliti sul podio risplendenti nella loro tuta bianca, e pronti a sorridere ai flash dei fotografi e dei tifosi in uscita dal podio. Ottima gara anche per l’ex di Maranello Felipe Massa e del compagno di squadra Bottas.
Il più felice per il risultato ottenuto è stato Daniel Ricciardo, che con il quinto posto dipinto sul volto si è intrattenuto nei Paddock a lungo per ricevere l’abbraccio dei tifosi. Non è stato da meno il suo compagno di scuderia Sebastian Vettel, classificatosi sesto.
Arrivederci all’anno prossimo, quindi, per rivedere le rosse sul tracciato di Monza. E per le sorti del Gran Premio d’Italia in città, ci sarà da restare sintonizzati sulle prossime mosse di Aci, Sias, Ecclestone e istituzioni.
Foto by Luca Renoldi
La classifica:
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Nico Rosberg (Mercedes)
3) Felipe Massa (Williams-Mercedes)
4) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes)
5) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault)
6) Sebastian Vettel (Red Bull)
7) Sergio Perez (Force India-Mercedes)
8) Jenson Button (McLaren-Mercedes)
9) Kimi Räikkönen (Ferrari)
10) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes)
11) Daniil Kvyat (STR-Renault)
12) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes)
13) Jean-Eric Vergne (STR-Renault)
14) Pastor Maldonado (Lotus-Renault)
15) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari)
16) Romain Grosjean (Lotus-Renault)
17) Kamui Kobayashi (Caterham-Renault)
18) Jules Bianchi (Marussia-Ferrari)
19) Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari)
20) Marcus Ericsson (Caterham-Renault)
2) Nico Rosberg (Mercedes)
3) Felipe Massa (Williams-Mercedes)
4) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes)
5) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault)
6) Sebastian Vettel (Red Bull)
7) Sergio Perez (Force India-Mercedes)
8) Jenson Button (McLaren-Mercedes)
9) Kimi Räikkönen (Ferrari)
10) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes)
11) Daniil Kvyat (STR-Renault)
12) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes)
13) Jean-Eric Vergne (STR-Renault)
14) Pastor Maldonado (Lotus-Renault)
15) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari)
16) Romain Grosjean (Lotus-Renault)
17) Kamui Kobayashi (Caterham-Renault)
18) Jules Bianchi (Marussia-Ferrari)
19) Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari)
20) Marcus Ericsson (Caterham-Renault)