Goffi al via: domenica si corre la mezza di Monza. Già 2800 iscritti

L’uomo da battere è Danilo Goffi del Monza Marathon Team che alla presentazione della 11esmia edizione della Mezza di Monza, che si svolgerà domenica 14 settembre, ha già dichiarato che vuole migliorasi rispetto all’anno scorso.

Dietro di lui ci saranno almeno 2800 runners iscritti che tenteranno di acciuffare il campione italiano di maratona. L’anno scorso aveva chiuso 4° a Monza con 1 ora e 09 minuti. “Quest’anno su questo percorso bello, ma difficile, vorrei andare più forte – ha affermato il portacolori biancorosso e ha aggiunto -, domenica è una tappa importante della mia preparazione: fino a venerdì mi sono allento in altura e a novembre voglio correre di nuovo la Maratona di New York (dove è arrivato primo come master MM40) e piazzarmi tra i primi 20. A Monza darò tutto me stesso per onorare la città che mi ha adottato”.

Assente (giustificato perchè in viaggio di nozze) Dario Rognoni, già vincitore della competizione due anni fa, tra i migliori che potrebbero impensierire il corridore che veste biancorosso Simone Pessina, il forte atleta di Carnate. Dato per partente anche Pietro Colnaghi, il noto barbuto ultramaratoneta, vincitore di diverse edizioni della Monza-Resegone.

Tra le donne il podio potrebbero giocarselo Chiara Rossi, dell’atletica Monza, vincitrice quest’anno della 10 chilometri cittadina, e Anna Maino, splendida atleta (categoria MM40), portacolori anche lei del Monza Marathon Team, che ha già provato a vincere questa classica monzese nel 2012. A rovinare la festa alle monzesi ci potrebbe essere Martina Soliman dell’atletica Bovisio Masciago. Assente la vincitrice dell’anno scorso, la giussanesse Sara Galimberti. Molte, ben 380, sono le donne al via: una percentuale ben al di sopra di quella di altre competizioni di questo tipo. L’idea di correre nel parco recintato più grande d’Europa piace al gentil sesso. La partenza è fissata per le 9,30 di questa domenica.

A presentarla ieri nella sala giunta del comune di Monza, oltre consigliere con delega allo Sport Silvano Appiani, c’erano Dario Allevi, presidente della Provincia che già da vice sindaco del capoluogo di provincia aveva accolto l’idea di Luigi Viganò dell’asd Aspes di far correre migliaia di persone tra il Parco e l’autodromo. “Il percorso è rimasto invariato – ha quindi confermato Luigi Viganò – e anche la numerosa partecipazione degli atleti. Per noi il tetto massimo è di tre migliaia di iscritti e li abbiamo quasi raggiunti a conferma, crediamo proprio, della buona organizzazione della gara”. Saranno infatti 200 i volontari che domenica guideranno e aiuteranno gli atleti lungo tutti i 21 e rotti chilometri. La novità di quest’anno è un collegamento diretto con Monza soccorso: c’è un numero di cellulare dedicato alla gara, che sarà utilizzato nel caso ci sia bisogno.

La Mezza di Monza cade nel bel mezzo di un week end ricco di appuntamenti sportivi: sabato, ricordiamo, l’importantissimo giro di pista per aiutare la ricerca contro l’Aids, domenica nel pomeriggio sempre in autodromo la competizione riservata alle handbike. I comuni denominatori saranno non solo lo sport, ma anche la solidarietà. I 2800 che correranno domenica tra l’autodromo e il Parco di Monza sosterranno il progetto Diga “Emergenza Zimbabwe” che realizza indispensabili opere idriche in questo Paese africano.

E questa gara è l’ultima tappa del Trofeo Monza Corre. Lunedì si saprà già quale tra le 12 società andate a punti si aggiudicherà il nuovo premio ideato dal comune di Monza.